I 5 comportamenti dei turisti italiani più odiati all’estero

Turisti- Getty Images

I turisti italiani sono i più insopportabili? A a vedere la classifica dei turisti più maleducati noi ci piazziamo solo al quinto posto, dopo francesi, inglesi e tedeschi, segno che forse così maleducati non siamo. Però siamo quelli che si sopportano di meno. Perché ciò accade?

Noi italiani ci facciamo sempre notare e ciò attira sguardi e attenzioni e di conseguenza più facilmente andiamo sulle scatole.  Chi ci accoglie all’estero ci definisce rumorosi, molesti e prepotenti. Caratteristiche che fanno saltare subito la mosca al naso e ci rendono viaggiatori ben poco amati.

Quali sono i comportamenti dei turisti italiani più odiati?

Noi abbiamo voluto scovare i cinque must della “cafoneria” made in Italy, quegli atteggiamenti che ci hanno irrimediabilmente marchiato come turisti da 3 fisso in pagella. Qualcuno se la sente forse di smentire?

1-Bambini urlanti: secondo un sondaggio promosso dall’associazione Donne e Qualità della Vita, con un campione circa 500 albergatori europei intervistati, il comportamento dei bambini italiani in hotel è quanto di più insopportabile possa esserci. Soprattutto se in gita scolastica, i piccoli azzurri sono pronti a fare baldoria per i corridoi, a disturbare i pasti degli altri ospiti e, nel peggiore dei casi, a lasciare ricordi del loro estro artistico su pareti e mobilio. Un incubo insomma che farebbe respingere la prenotazione anche al più generoso albergatore.

2-“Imparare la lingua del posto? Mai!”: fu invece Expedia nel lontano 2009 ad individuare quello che ancora oggi è l’atteggiamento più odiato quando si parla di turisti italiani, ovvero la totale mancanza di disponibilità ad apprendere o parlare almeno un poco la lingua del posto in cui ci si reca in viaggio. Dimentichi forse chel’italiano non è certo la lingua più conosciuta nel mondo, i turisti partiti dalla Penisola persistono nel proporla come base del dialogo con risultati non solo deludenti ma, a quanto pare, anche irritanti.

3-Maleducazione in primo piano: è lei, in senso lato, a colpire negativamente coloro che hanno la sfortuna di vedere il turista italiano in azione all’estero. Non rispettare le file, cartacce gettate a terra e scarso senso delle regole sono solo alcuni degli atteggiamenti che affibbiano al turista italiano l’etichetta di maleducato senza se e senza ma.

4-Ma vuoi pure la mancia?: Già, proprio la parsimonia nell’elargire compensi extra ai camerieri, sembra essere indice dell’indiscutibile taccagneria che affligge i turisti nostrani. Forse sarà l’aria di crisi, ma pare che prima di aprire il portafoglio gli italiani ci riflettano più che bene, facendo a volte notare con poca eleganza i prezzi a loro giudizio un po’ salati.

5-Tono di voce spaccatimpani: a chi non è capitato di imbattersi nel turista urlante? Anche nella piazza più affollata non si avrà difficoltà ad individuare gli italiani grazie al tipico tono decisamente sopra il limite consentito. Colpa di una sordità dilagante? Temiamo di no.

 

Impostazioni privacy