Capodanno 2017: le mete più care e quelle più low cost

Isola di Capri – da internet

Nonostante la crisi, c’è chi per Capodanno non baderà a spese e ha deciso di alloggiare in una delle più ambite e famose mete italiane. Il portale CaseVacanza.it ha analizzato i prezzi medi per notte richiesti a San Silvestro nelle città turistiche italiane, scoprendo che in cima alla classifica delle destinazioni più costose non vi è una località montana, bensì una delle destinazioni di mare per eccellenza: Capri (NA), che si è aggiudicata il premio di regina del lusso in casa vacanza. Qui il soggiorno costerà, in media, 113 euro per notte a persona. Un appartamento “tipo”, affittato da quattro persone per 2 notti, costerà circa 900 euro.

La città più care per Capodanno

Se la prima posizione appartiene ad uno dei simboli del turismo di lusso del nostro Paese – ma in classifica c’è anche la più “economica” Anacapri, con 69 euro – anche la seconda posizione è occupata da una meta che per tradizione si associa ad un San Silvestro decisamente high cost: a Cortina d’Ampezzo (BL) l’affitto di una casa vacanza richiederà mediamente una spesa di 111 euro a persona per notte.

Il terzo posto è riservato ad una delle località più rinomate delle Dolomiti: Selva di Val Gardena (BZ), paesino adagiato sul fondovalle, perfetta combinazione di sport e divertimento. Qui l’affitto di una casa vacanza in cui trascorrere l’ultimo dell’anno costa 92 euro per persona a notte, che si traducono in una spesa media di 735 euro per 2 notti con quattro persone. Questa non è l’unica località della provincia di Bolzano ad essere presente in classifica: all’undicesimo posto troviamo anche Ortisei, che ha un prezzo medio di 71 euro per notte a persona (570 euro un soggiorno minimo).

Mare o lago? Ecco dove costa di meno

Tra il mare e la montagna, non poteva mancare il lago, quello di Garda in primis, tra le destinazioni più costose d’Italia: quarta località in classifica è Toscolano-Maderno, sulla sponda bresciana. Qui l’offerta ha una media di prezzo che ammonta a 86 euro per notte a persona. Spostandosi di poco, ma rimanendo in provincia di Brescia, c’è Temù – località nell’alta Val Camonica, vicinissima alle piste di Ponte di Legno – che occupa la posizione numero otto, con un prezzo medio di 75 euro. Un mini-soggiorno per 4 persone costa circa 600 euro.

Anche la nona, la decima e la dodicesima posizione sono occupate da altre località della Lombardia, tutte nella provincia di Sondrio e vicinissime tra loro: sono Valdidentro (con un prezzo di 73 euro per notte a persona), Bormio e Livigno (72 euro per entrambe). Bormio, in particolare, è presente anche nella classifica delle destinazioni più prenotate per i giorni di Capodanno; vale lo stesso per la città di Verona, per la quale i prezzi si fanno più contenuti: un soggiorno di due notti in quattro costa circa 500 euro.

Meno scontati ma con prezzi decisamente elevati anche i comuni di Alba (AL) – 76 euro a notte a persona, con un soggiorno medio che costa quindi circa 600 euro – e Pescocostanzo, sede dell’omonima stazione sciistica in provincia de L’Aquila (con 67 euro).

Di seguito le quindici località più care per il periodo di Capodanno (30 dicembre – 3 gennaio), con indicazione della spesa media per persona a notte:

Località

Provincia

Regione

Prezzo medio per notte a persona

Capri

Napoli

Campania

113

Cortina d’Ampezzo

Belluno

Veneto

111

Selva di Val Gardena

Bolzano

Trentino-Alto Adige

92

Toscolano-Maderno

Brescia

Lombardia

86

Courmayeur

Aosta

Valle d’Aosta

78

Acireale

Catania

Sicilia

77

Alba

Alessandria

Piemonte

76

Temù

Brescia

Lombardia

75

Valdidentro

Sondrio

Lombardia

73

Bormio

Sondrio

Lombardia

72

Livigno

Sondrio

Lombardia

72

Ortisei

Bolzano

Trentino-Alto Adige

71

Anacapri

Napoli

Campania

69

Pescocostanzo

L’Aquila

Abruzzo

67

Verona

Verona

Veneto

63

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