Allarme alga tossica sulle coste

Torre canne, Fasano (Foto di Orubino, da Wikipedia. Pubblico dominio)
Torre canne, Fasano (Foto di Orubino, da Wikipedia. Pubblico dominio)

Alga tossica. Brutte notizie per i bagnanti, torna l’allarme alga tossica lungo la costa pugliese, sul Mare Adriatico. Si tratta della Ostreopsis ovata, che già l’estate scorsa aveva colpito la Puglia.

L’Arpa Puglia ha emesso l’avviso per il tratto di costa che va da Giovinazzo a Torre Canne, concentrandosi soprattutto nella provincia di Bari. A seguito dei monitoraggi delle acque marine, sia in superficie che nei fondali, l’Agenzia regionale per l’ambiente ha disegnato la mappa della contaminazione dell’alga tossica. Nei primi 15 giorni di luglio su venti punti monitorati, due risultano da bollino rosso, a causa della presenza ‘molto abbondante dell’alga. Si tratta dell’hotel Riva del sole a Giovinazzo (1 milione 981mila cellule a litro sul fondale) e Torre Canne di fronte al faro (quasi 7 milioni, sempre sul fondale). Bandierina arancione (‘presenza abbondante’) sul fondale e gialla in superficie per il lido Trullo a Bari e la Forcatella nel Brindisino. Leggera presenza per l’alga anche a Baia d’Argento, a Taranto. Modesta invece nella zona del lido Lucciola (Bari) e Porto Badisco (Lecce).

Sul Gargano e nel Salento, invece, non si registrano picchi dell’alga tossica nelle prime due settimane di luglio.

Alga tossica: sintomi

L’alga tossica Ostreopsis ovata può causare febbre e problemi respiratori. Colpisce sopratutto i soggetti più fragili, come i bambini, ma i suoi effetti non sono gravi e sono reversibili nel giro di poche ore. Chi viene a contatto con l’Ostreopsis rischia di contrarre riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti. Il pericolo aumenta dopo le mareggiate, che formano l’effetto ‘aerosol marino’, contribuendo alla diffusione della tossina dell’alga nell’aria.

L’Ordine dei medici raccomanda di evitare l’uso di antibiotici nelle persone colpite dall’alga. Non ce n’è bisogno. Ogni caso va valutato a sé, ma per trattare l’infezione sono sufficienti “banali antipiretici, ma potrebbe anche servire l’intervento del cortisone, se sopraggiungono infezioni a carattere batterico”. Per via degli effetti provocati, l’alga Ostreopsis è chiamata anche alga irritante.

Alga tossica in Puglia – VIDEO

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