La spiaggia più brutta del mondo

Kamilo Beach, Hawaii (Algalita.org)
Kamilo Beach, Hawaii (Algalita.org)

La spiaggia più brutta del mondo si trova in un luogo che non immaginerete mai. Una località celeberrima per i suoi scenari da favola e paesaggi mozzafiato, dove spiagge incontaminate, circondate da vegetazione rigogliosa, si affacciano su un mare blu. Questo posto sono le Isole Hawaii. Avete capito bene. Qui accanto a delle vere e proprie meraviglie della natura si trova una autentica bruttura, per colpa dell’uomo.

Stiamo parlando di Kamilo Beach, più che una spiaggia una discarica. Kamilo Beach si trova nella parte meridionale dell’Isola di Hawaii, la più grande dell’arcipelago, in un punto non turistico. La spiaggia è famosa per la gran quantità di rifiuti e detriti che la ricoprono interamente. Soprattutto il suo arenile è invaso da rifiuti di plastica. Questi rifiuti vengono portati sulla spiaggia di Kamilo Beach non da uomini incivili e irrispettosi dell’ambiente, ma dai venti e dalle correnti marine. Questa zona situata sul versante orientale dell’estrema punta meridionale dell’Isola di Hawaii è infatti particolarmente esposta alle correnti e raccoglie tutto ciò che viene portato dal mare, o meglio dall’oceano. Si tratta poi di una zona impervia ed isolata a cui si accede solo attraverso strade sterrate e sentieri. I rifiuti che si accumulano sulla spiaggia più brutta del mondo sono al 90% plastica ed occupano un tratto di spiaggia di oltre 4 km.

La spiaggia viene regolarmente pulita e sgomberata dai rifiuti dall’Hawaiʻi Wildlife Fund, moltissimi volontari e altre associazioni. Nel novembre del 2007 sono stati rimossi da Kamilo Beach oltre 4 milioni di pezzi di plastica. Prima degli interventi di pulizia i cumuli di rifiuti arrivavano in alcuni punti ad un’altezza di 2 metri e mezzo e 3 metri. Nonostante la pulizia, però, Kamilo Beach viene continuamente invasa dai rifiuti. Non dimentichiamo, che in mezzo all’Oceano Pacifico si trova una vera e propria isola di rifiuti di plastica galleggianti, frutto dell’inquinamento dell’uomo nel corso degli anni.

A cura di Valeria Bellagamba

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