Saldi 2016. Il piano anti-terrorismo e le misure di sicurezza

Polizia a Parigi dopo gli attentati (MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images)
Getty Images

Il momento dei saldi invernali porta moltissime persone a scendere in strada, andare nei negozi e nei grandi magazzini. Non stupisce così che, in un momento tanto delicato per via degli attentati terroristici, vengano aumentate le misure di sicurezza e si facciano anche dei piani anti-terrorismo.

A Roma soprattutto è stata intensificata la sicurezza e il questore della Capitale ha parlato di presidi delle forze dell’ordine negli outlet e nei centri commerciali. Controllate da numerosi agenti in borghese e non anche le vie dello shopping, nodi cruciali della vita romana.

Il 2 gennaio  sono iniziati i saldi invernali nelle prime quattro regioni italiane: Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta. Nel resto d’Italia i saldi partiranno invece il 5 gennaio.

Quest’anno i saldi invernali dovrebbero portare un un giro d’affari di 5,4 miliardi di euro, per una spesa media di 346 euro a famiglia, per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori. Lo comunica Confcommercio, che fa una previsione abbastanza ottimistica sulle vendite durante gli sconti di fine stagione. Secondo l’associazione di categoria dei commercianti quest’anno le vendite saranno del 3% in più rispetto all’anno scorso e i consumatori che faranno spese saranno il 55% contro il 51% del 2015.

 

A cura di: Francesco Cini

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