Estate 2015. Oltre 700 comuni hanno imposto la “tassa sulla vacanza”

Getty Images
Getty Images

Finalmente arrivano le ferie. Che meraviglia: si pensa solo al relax, alle vacanze e al sole…ma non proprio solo a questo visto che è arrivata una tassa sul soggiorno. Una famiglia di 4 persone infatti, per una settimana di vacanza, dovrà pagare circa 100 euro in più in 705 Comuni d’Italia.

Si tratta di una vera e propria tassa sulla vacanza che colpisce tutti, chi va in campeggio o chi va in hotel di lusso. Secondo quanto spiegato da La Stampa, il gettito dovrebbe finanziare un recupero e una manutenzione dei beni culturali che si trovano spesso in stato di abbandono. A Roma così chi decide di andare in vacanza nella Capitale dovrà sborsare 4 euro a notte a testa, a Venezia inveca da 5 euro in su, a Viareggio si va da 1 euro a 4 euro…

A Roma è subito polemica: gli albergatori sono sul piede di guerra e temono che l’innalzamento della tassa possa essere dannoso, in quanto ha tenuto a ricordare Necci, gli alberghi 5 stelle sono meno di 30 a Roma e vi è il rischio che “l’effetto mediatico dell’aumento della tassa è ancor più allarmante alla luce dell’esiguità degli incassi che potrebbe generare”.

Nel mirino delle critiche il nuovo assessore al turismo, Marinelli che ha giustificato l’aumento per gli alberghi 5 stelle, controbilanciandolo con una riduzione per gli alberghi fino a 3 stelle, al quarto giorno in poi.
“Questo è la chiara dimostrazione di scarsa conoscenza del fenomeno turistico di chi è deputato a gestirlo, la permanenza a Roma e di poche notti pertanto l’introduzione di tale riduzione è inefficace”, ha sostenuto Necci.

Dopo la tassa di soggiorno, non è finita qui però, perchè arriva quella sui viaggiatori. Che cos’è? Si tratta di un tributo locale su aerei e navi che partono da aeroporti e porti italiani. Il nuovo balzello servirà per finanziare le città metropolitane, una sorta di macro aree che comprendono un centro e una serie di paesi limitrofi. In Italia ce ne sono 10, tra cui Roma, Milano e Napoli

Impostazioni privacy