Natale e Capodanno con gli occhi al cielo con la cometa “Figlia del Sole”

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La stella cometa ha condotto i Re Magi fino a Gesù e oggi, nel 2014, ci aspetta un Natale illuminato da stelle cadenti e, per gennaio, anche una cometa! Fino al 24 dicembre si potranno così ammirare nel cielo le Geminidi, nello specifico una coda dello sciame delle meteore che quest’anno è apparsa un po’ in ritardo rispetto al picco classico tra il 12 e il 13 dicembre. “Le più recenti analisi hanno comunque rilevato che lo sciame ha probabilmente due massimi, di cui uno principale più acuto, mostra cioè un’attività sostenuta per molte ore, e che nella fase di maggior frequenza dapprima appaiono più Geminidi di debole luminosità e di seguito quelle più brillanti. Le circostanze di osservazione quest’anno saranno abbastanza favorevoli, dato che non ci sarà il disturbo della Luna, se non all’incirca dalle 2h in poi, e che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi proprio nelle ore che seguono il tramonto. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord ovest di Castore” si legge sul sito dell’Unione Astrofili Italiani.

A rendere un po’ difficoltosa la vista delle stelle cadenti sarà la luna che, come era già successo a San Lorenzo, sebbene non sarà piena, è comunque in fase crescente e dunque molto luminosa; per osservarle il momento perfetto però è dopo la mezzanotte. Non perdetevi d’animo se la luce della luna vi infastidisce, e continuate a guardare perchè queste stelle cadenti, di solito associate a una cometa, in questo caso sono associate a un asteroide Fetonte, motivo in più per alzare gli occhi al cielo.Per quanto riguarda la cometa di Natale, la Lovejoy C/2014 Q2,quest’anno ha deciso di farsi aspettare e arriverà non il 25 dicembre, ma a Capodanno! Più precisamente anche nel mese di gennaio sarà osservabile anche a occhio nudo. Questa cometa è stata scoperta in Australia il 17 agosto dall’astrofilo Terry Lovejoy, da qui il nome, è sarà visibile in modo perfetto intorno al 7 gennaio, momento di massima vicinanza con la Terra ossia quando sarà a 70 milioni di chilometri di distanza da noi e quello di massima vicinanza al Sole il 30 gennaio e resterà visibile per tutto il mese di gennaio nei cieli italiani.

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