TOP 10: le vie più artistiche e colorate del mondo

Dieci luoghi dove passeggiare tra colore e creatività \ Roma – C’è colore nel Mondo e un viaggiatore lo sa bene. Ogni luogo, via, città, Paese ha i suoi odori, i suoi suonie le sue sfumature.

Se ciò vale per ogni angolo della Terra vale, ad onor del vero, ancora di più per alcuni palazzi, quartieri e vie particolari: piccoli angoli in cui la creatività umana si respira a pieni polmoni. Queste rare perle sono un prezioso dono da non perdere e noi vi segnaliamo qua sotto le 10 a nostro parere più brillanti e affascinanti. Scopriamole insieme.

  1. Quartiere di Neustadt Kunsthofpassage, Dresda: qui imbuti e tubature adornano un palazzo dipinto con i colori del mare, un luogo tanto magico da divenire anche musicale nei giorni di pioggia. Il particolare sistema per lo scolo dell’acqua, che adorna la facciata con tubi e imbuti, è infatti stato concepito così da suonare al passaggio del liquido. Chi ha ideato tutto ciò? Christoph Rossner, Annette Paolo, e Andre Tempel, tre artisti che fanno la gioia dei passanti.
  2. Botanical Apartment, Phuket: un nuovo mondo in cui sono le piante a dominare, almeno una volta, sull’intervento dell’uomo è stato costruito in un quartiere di Phuket dove il giardinaggio ha letteralmente invaso tetti e facciate die palazzi, trasformandoli n giardini lussureggianti.
  3. Caminito de la Boca, Buenos Aires: i mille colori di questo quartiere nascono dall’arte del riciclo. Qui infatti gli immigrati genovesi nel XIX secolo che decisero di sfruttare gli avanzi di pittura dei vicini cantieri per portare un tocco di colore sulle loro case.
  4. Brunswick, in Germania: in questa cittadina tedesca sorge quella che molti ritengono la casa più allegra del pianeta. Concepita dall’architetto tedesco Konrad Kloster e dal designer americano James Rizzi, l’Happy Rizzy House nasce come opera di restauro di un antico palazzo ducale, trasformato nel 2001 in un luogo di incontro tra pop art, cartoon e tanta fantasia.
  5. Il palazzo delle porte riciclate, Seoul: l’opera dell’artista sudcoreano Choi Jeong-Hw dimostra come recuperare oggetti di scarto non è solo un’operazione utile ma anche lo spunto per liberare la fantasia e creare qualche cosa di davvero unico. Come un palazzo con centinaia di entrate.
  6. Júzcar, Spagna: ecco l’unica città dell’Andalusia che ha messo da parte il total white. prima però di pensare a qualche evento tragico del passato o simili sappiate che la motivazione è molto più banale: nel 2011, in occasione della prima del film I Puffi, la città fu dipinta del mitico colore degli omini più piccoli e divertenti di sempre; la Sony Pictures si offrì poi di riportare la città al precedente candore ma il potenziale turistico portò chi di dovere a reclinare l’offerta.
  7. Hundertwasserhaus, Vienna: il colore e le strane applicazioni sulle facciate die palazzi di questo quartiere di Vienna sono stati pensati dall’architetto e artista Friedensreich Hundertwasser che voleva così infondere allegria e gioia nelle persone non certo miliardarie che avrebbero approfittato di queste opere dell’edilizia popolare.
  8. Burano, Italia: i pescatori locali vollero rendere più vivaci le facciate delle loro case così da poterle scorgere anche dal mare e con la nebbia invernale.
  9. Jodhpur, India: nota non ha caso come la Città Blu, questa località si dice debba il suo particolare colore alla volontà di alcune famiglie brahmani di distinguersi dalla massa locale, dipingendo le loro abitazioni con il colore che identificava la nobiltà.
  10. Favela di Santa Marta, Brasile: l’enorme murales che ha reso famoso questo luogo fu realizzato nel 2007 da una coppia di artisti olandesi, Haas&Hahn, dopo un documentario per MTV sulla musica hip hop nelle favelas di Rio de Janeiro e São Paolo.
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