Maldive colpo di stato: diritto al rimborso integrale del viaggio

Instabilità politica e sociale alle Maldive \Roma – Parlare di Maldive vuole dire sognare un mare cristallino e spiagge da favola che solo pochi fortunati posso permettersi. Da diversi giorni però questo paradiso terrestre è diventato il palcoscenico di una forte crisi politica e sociale sfociata nel colpo di stato che ha portato alle dimissioni dell’ex presidente Mohamed Nasheed (clicca qui per info) e all’acquisizione della carica da parte del suo precedente vice, Mohammed Waheed Hassan. Le notizie che giungono dalle Maldive sono contrastanti. Si parla di rivolte e proteste della popolazione anche negli atolli a maggiore presenza turistica mentre, altre volte si ha notizia di scontri solo nella capitale dell’arcipelago, Malè. Per il momento il sito governativo viaggiaresicuri.it ha diffuso diversi avvisi dove invita i turisti a non recarsi a Malè, se non in caso di assoluta necessità, e conferma che la situazione all’interno dei maggiori villaggi turistici non presenta nessun tipi di disordine, così come i collegamenti aerei dell’aeroporto della capitale.

L’instabilità politica e sociale in atto ha portato però coloro che hanno programmato un viaggio alle Maldive a porsi la fatidica domanda se rimandarlo o meno. L’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (ADOC) ha fatto sapere che chi decide di disdire la vacanza, precedentemente acquistata, ha diritto al rimborso integrale di quanto speso. L’associazione ha chiesto alla Farnesina di considerare le Maldive una destinazione a rischio ed è pronta a rappresentare legalmente i consumatori che hanno deciso di annullare il viaggio. Anche il Codacons ha annunciato che difenderà legalmente i vacanzieri che rinunciano a partire, in quanto la paura suscitata dalla situazione presente alle Maldive è un elemento sufficiente per garantire il rimborso integrale del viaggio o la sua sostituzione con un altro pacchetto.

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