Costa Concordia: Schettino ai domiciliari, ricorso della Procura di Grosseto

Probabile ricorso al tribunale del riesame \ Roma – Scontro aperto tra la Procura di Grosseto e la decisione presa dal gip, Valeria Montearchio, di concedere i domiciliari a Francesco Schettino, comandante della nave da crociera Costa Concordia naufragata lo scorso venerdì 13 gennaio dopo aver urtato uno scoglio di fronte l’Isola del Giglio. Al termine dell’interrogatorio, durato più di 3 ore, il gip ha affermato che nonostante il capitano avesse abbandonato la nave non esiste un reale pericolo di fuga, in quando Schettino è rimasto diverse ore sugli scogli insieme al suo equipaggio. Questa motivazione non è piaciuto al Procuratore di Grosseto, Francesco Verusio, che a seguito della mancata convalida del fermo in carcere di Schettino ha dichiarato che la Procura impugnerà l’ordinanza del gip per procedere ad un ricorso al tribunale del riesame. Stando a quanto affermato da Verusio,  anche se il comandante si trova agli arresti domiciliari può comunque scappare e sottrarsi alle proprie responsabilità.

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