News | Nave incaglia in Nuova Zelanda, stop ai soccorsi causa maltempo

POMPATE 90 TONNELLATE DI PETROLIO, IN ARRIVO UNA NUOVA ONDATA DI MALTEMPO CHE OSTACOLERà LE OPERAZIONI DI SOCCORSO \Roma – Sono 13 giorni che la nave portacontainer Rena (clicca qui per info) si è incagliata sulla barriera corallina a pochi chilometri dalla città di Tauranga, nel nord della Nuova Zelanda. Da quando la nave si è arenata la fuoriuscita delle oltre 1500 tonnellate di greggio che essa contiene non si è mai fermata, così come il lavoro di volontari e militari che senza sosta si adoperano per ripulire le spiagge di una delle più belle baie al mondo e habitat per molte specie animali, fortemente minacciati dall’arrivo della marea nera.

I lavori di soccorso per pompare via il petrolio rimasto nel serbatoio della nave, che rischia di spezzarsi in due, sono ostacolati dal maltempo che incombe sulla zona, con venti forti che soffiano a 65 km/h e onde alte oltre 4 metri. Fino a questo momento la squadra di soccorso era riuscita a spostare su una chiatta di emergenza circa 90 tonnellate di greggio ma, ora a causa della perturbazione sono stati costretti ad abbandonare la Rena che contiene ancora oltre mille tonnellate di petrolio che rischiano di distruggere completamente la Baia di Plenty.

Le previsioni meteorologiche per le prossime 24 ore non sono incoraggianti in quanto è previsto l’arrivo di una nuova burrasca che se da un lato impedirà il lavoro ai soccorritori per spostare il greggio dall’altro lato, potrebbe causare altri danni alla nave che si trova in una situazione molto instabile e minaccia di spezzarsi.

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