Enogastronomia| Per Pasqua la Sagra dell’Asparago Verde

L'Asparago Verde di Viterbo (foto dal web)

SAGRA ENOGASTRONOMIA ASPARAGO VERDE VITERBO / roma – Ortaggio eremita, solitario, schivo e tendente a stabilirsi all’ombra di ortiche e piante infestanti, l’asparago è la croce e la delizia di molti buongustai italiani soprattutto in questo periodo. Croce, perché il suo reperimento allo stato selvatico ed in maniera autonoma spesso costringe a lunghe e faticose passeggiate in luoghi impervi e selvatici e spesso condite da orticaria, arrossamenti, spine e tutto quello che sono in grado di causare i solitamente ostili, nei confronti del cercatore, vicini di casa della gustosa primizia primaverile. Delizia, perché nel momento in cui si riesce a tornare a casa con un buon numero di cimette, e più piccole sono più il gusto ne guadagna, da buttare in padella, innumerevoli ed egualmente gustosi sono i modi di assaporarne il sapore dolce, un po’ amarognolo ma indiscutibilmente stuzzicante, che vanno dai mille modi di accoppiarli alla pasta, lunga, corta, in bianco o al sugo piuttosto comuni al centro-sud, ai diversi usi come ripieno di sformati, condimento per lasagna o torte rustiche come solitamente accade nelle regioni del nord.

Un luogo in cui la si sa veramente lunga sul come far fruttare al meglio le potenzialità del nostro amico solitario è senza dubbio la cittadina di Canino, nel Viterbese, dove addirittura gli è stata dedicata una sagra. L’asparago verde di Canino viene coltivato nelle zone limitrofe la città e le sue caratteristiche organolettiche, particolari e molto invitanti per i palati fini, dipendono in gran parte dal tipo di terreno tipico di queste zone, in prevalenza calcareo o d’origine vulcanica, e dal particolare ambiente caratterizzato da un clima mite e temperato, che in inverno difficilmente riscontra temperature inferiori allo zero e che, in estate, oscilla solitamente tra i venticinque e i trentadue gradi.

La Sagra dell’asparago verde, quindi, che si svolgerà nella città in provincia di Viterbo dal 23 al 25 aprile. In questo fine settimana, il centro storico di Canino verrà realmente invaso da stand enogastronomici dove i turisti potranno assaggiare l’asparago in tutte le sue ricette più gustose e popolari, naturalmente accoppiate ai molti altri prodotti tipici locali. I festeggiamenti, ovviamente, non si limitano alle sole e semplici abbuffate, ed un buon modo di crogiolarsi in passeggiate digestive potrebbe essere lo sfruttare la possibilità di visitare il Museo Archeologico Multimediale di San Francesco e le rovine della Rocca medievale di Castellardo. Clou dei festeggiamenti, la premiazione della la gara di cucina che assegnerà il prestigioso premio Asparago d’oro, arrivata quest’anno alla nona edizione, al concorrente che avrà cucinato il miglior piatto a base di, indovinate un po’… Asparagi! Se siete fedelissimi dei piatti a base di asparagi, o semplicemente vi aggrada l’idea di gustare una ricetta tipica o stravagante al posto del classico abbacchio pasquale, sinceramente credo che sarebbe proprio il caso di fare un giretto nel Viterbese a cavallo delle festività pasquali…

Andrea Mariani

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