Viaggi da solo | Guida e consigli: Irlanda, meta ideale per un assolo

Le scogliere di Moher (foto dal web)

VIAGGI DA SOLO IRLANDA CONSIGLI GUIDA / DUBLINO (Irlanda) – Viaggiare da soli è sempre stato il desiderio e la paura più grandi di ogni viaggiatore che si rispetti. Se da un lato, infatti, il visitare nuovi posti e l’andare incontro all’ignoto almeno con un amico fidato al proprio fianco ci fa stare sicuramente più tranquilli, il poter decidere sul momento ed in perfetta autonomia cosa, come e quando fare, rende l’esperienza sicuramente più rilassante ed anche avventurosa e spesso porta a stringere, per forza di cose, amicizie non previste quanto incredibilmente durature molto più facilmente di quanto capiti viaggiando in coppia o in gruppo.

L’Irlanda, grazie ad una cultura perfettamente a metà tra quella nordica e quella continentale, ad un turismo particolarmente giovanile e ad una movida piuttosto attiva, può sicuramente prestarsi al nostro assolo meglio di altre mete, magari più gettonate, ma meno adatte ai bisogni dei solitari.

Dove: Con una settimana di tempo, si riesce a visitare tutti i luoghi d’interesse. Elencandoli brevemente, ovviamente Dublino in primis, poi Ennis, Cliffs of Mother, Doolin, Galway, la costa di Connemara, Clifden, Inishmore… Il bello del viaggiare da soli, però, è proprio il non avere programmi, perciò un qualsiasi scorcio, spiaggia, paesino o semplicemente alberghetto tipico possono e devono fornire al viaggiatore solitario l’occasione per un’esperienza unica e difficilmente programmabile consultando le guide turistiche.

Come: Il volo per l’Irlanda è acquistabile con (quasi) ogni compagnia aerea. Grossomodo però è la Ryanair a proporre le tariffe più convenienti (ad eccezione di offerte e last-minute, sicuramente presenti su tutti i siti delle altre compagnie), generalmente nell’ordine dei 100/120 euro a/r.

Il modo migliore per muoversi una volta atterrati poi è generalmente il pullman. Non proprio economico in realtà ma sicuramente più conveniente di auto a noleggio, a cui abbinare magari un mezzo ecologico con cui gironzolare per brevi tratti come la bicicletta (molti i service che le noleggiano). Riguardo il pernottamento, secondo noi la formula migliore per i solitari è senza dubbio l’ostello. In primo luogo, per la spesa solitamente bassa (l’equivalente di 15-20 euro a notte), poi per le occasioni di socializzazione che permettono (i dormitori, generalmente misti con letizia dei single, quasi sempre comprendono common room molto più vivaci ed affollate dei nostri locali notturni) e infine perché quasi mai impongono il coprifuoco notturno. Ne riportiamo di seguito alcuni, ben recensiti da viaggiatori solitari e da noi scovati sul web, come riferimento per quanti avessero deciso di intraprendere l’impresa.  Abbey Tourist Hostel di Ennis, Aille River Hostel di Doolin, SalmonWeir Hostel di Galway, Brookside Hostel di Clifden, Mainstir House Hostel e Artist Lodge Hostel delle isole Aran Inishmore.

Quando: Ovviamente, visto il clima della zona, è preferibile avventurarsi nei periodi mediocaldi, con particolare attenzione alle precipitazioni che renderebbero piuttosto disagevoli gli spostamenti. Nei periodi estivi, poi, qualche ora di sole su una spiaggetta o su una scogliera a picco sul mare può rivelarsi un’ottima pausa per decidere… la prossima tappa!

Andrea Mariani

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