Safari in Africa: quando partire

Safari in Kenya (iStock)
Safari in Kenya (iStock)

Voglia di avventura e di ritrovare un contatto diretto con la natura ed i suoi animali? Non c’è allora viaggio migliore di un safari in Africa. Si tratta infatti di un tipo di esperienza unica nel suo genere perfetta sia per avventurieri solitari sia per chi vuole compiere un bellissimo viaggio familiare e condurre i propri bimbi alla scoperta della natura più selvaggia e misteriosa. Viagginews.com vi aveva già raccontato alcuni dei migliori safari che si possono effettuare nel continente nero, ma prima di partire per una vacanza del genere è opportuno scegliere con attenzione il paese africano che si vuole raggiungere e di conseguenza anche il periodo dell’anno che si ha a disposizione per il viaggio in modo tale da evitare spiacevoli sorprese climatiche.

Quando partire per un safari

Se avete intenzione di partire per un avventuroso safari nei mesi di gennaio, febbraio e marzo le destinazioni consigliate sono il Kenya, la Tanzania, sopratutto del nord,  e l’Uganda grazie alla presenza di un clima secco che vi darà modo di incontrare molti animali lungo i corsi di acqua. Nei parchi della Tanzania questo periodo corrisponde alla migrazione di gnu e zebre mentre in Kenya potrete assistere alla nascita dei piccoli di gnu …un vero spettacolo della natura!

Il mese di aprile corrisponde all’inizio della stagione delle piogge che investe prima i paesi dell’Africa orientale per poi dirigersi verso il sud. In questo periodo si possono quindi trovare molti safari low cost verso Kenya e Tanzania ma ovviamente la possibilità di avvistare gli animali si riduce a causa della loro tendenza a disperdersi durante le piogge. Condizioni climatiche ancora favorevoli si possono però trovare nel sud della Tanzania, in Namibia, Zambia e Zimbabwe. Quest’ultimi due paesi danno il meglio di loro stessi proprio in aprile e ovviamente non è da perdere un’escursione alle Cascate Vittoria. Oltre che nel mese di aprile lo Zambia è la destinazione giusta sopratutto a maggio quando si possono compiere veri e propri safari “selvaggi” mentre l’Africa del sud diventa il paradiso per un viaggio del genere nel periodo di giugno. Sudafrica, Botswana, Zambia, Zimbabwe e Namibia vivono nei mesi a cavallo tra maggio e luglio il loro periodo di alta stagione grazie ad un clima non troppo afoso e che regala anche momenti più freschi soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino.

Getty Images
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Se volete osservare da vicino, senza esagerare, coccodrilli e gnu optate per un safari tra agosto e settembre. Il paese è poco importante in quanto in questi mesi tutte le principali destinazioni per un safari sono climaticamente adatte, con la presenza di un clima secco che favorisce la presenza degli animali. Dal Kenya al sud Africa c’è solo l’imbarazzo della scelta anche se bisogna tenere presente che sono mesi di alta stagione e spesso i parchi sono molto affollati.

Zimbabwe, Kenya e Tanzania offrono ancora uno spettacolo bellissimo ad ottobre mentre a novembre il punto di riferimento per un safari è sicuramente il nord della Tanzania dove si potrà assistere alla migrazione degli animali verso le pianure del Serengeti. Infine anche nel mese di dicembre e per vivere un natale all’insegna del safari i paesi migliori sono quelli dell est: Kenya, Tanzania e Uganda.

Federic Fralassi

 

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