Mete di viaggio: ecco le più sognate secondo Lonely Planet

da GettyImages

La classifica Lonely Planet delle mete di viaggio più ambite \ Roma – Partire alla ricerca del Santo Gral, navigare lungo il Missisipi di Huckleberry Finn, veleggiare attraverso la storia sulle acque del grande Nilo: sono alcuni tra i viaggi resi famosi da cinema, letteratura o semplicemente entrati nel mito per qualche misterioso motivo e oggi sognati da milioni di viaggiatori in tutto il mondo.

Simili mete sono state raccolte in una classifica niente meno che da Lonely Planet, la guida leader nel settore viaggi, che fa così il punto sulle mire dei suoi affezionati lettori.

Prima meta delle meraviglie è appunto il Nilo, un sogno che si pregia di esser sempre più alla portata di tutti senza mai perdere il suo fascino storico: questa terra resta ancora quella dei Faraoni, antica e incrollabile tanto da emozionare anche solo con le sue acque.

Il secondo va ancora una volta ad un viaggio che sa di leggenda e antichità, il famoso passaggio a Nord Ovest: dalla calotta polare all’Asia si naviga sulle rotte dei grandi esploratori scoprendo il mondo in modo avventuroso e affascinante.

Segue poi il tour tra i fiordi norvegesi, uno dei paesaggi più belli del Globo secondo il National Geographic.

Quarto e quinto posto poi per altri due fiumi, Missisipi e Gange: il primo da percorrere sognando la zattera di Huckleberry Finn e il ritmo del Blues, il secondo percorso dalla spiritualità che solo l’India sa regalare.

Per chi ama la mitologia e le culture rurali c’è poi il giro sul Rio delle Amazzoni, da vivere con una guida e soprattutto con tanto spirito di avventura.

Ma a quanto pare sono gli amanti dell’Asia i più avvantaggiati da questa classifica: anche le ultime posizioni portano infatti i viaggiatori alla scoperta dell’oriente con il giro sul Mekong o sul Fiume Azzurro, veleggiando con calma alla scoperta di una cultura millenaria e ricca di sorprese.

Sembra insomma che chi ama i fumi non avrà problemi a realizzare il viaggio che tutti  sognano per gli altri, be’, si troverà senza dubbio qualche cosa.

Francesca Testa

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