Tour dei fiordi norvegesi: dalle crociere al Kjeragbolten

Un viaggio alla scoperta della terra dei vichinghi e del selvaggio nord, tra paesaggi indimenticabili ed escursioni immersi nel verde \Roma –  Nel corso dell’ultima glaciazione, la Norvegia è rimasta coperta da un esile strato di ghiaccio che con i suoi movimenti ha scavato valli profondissime. Sono passati millenni da quando il ghiaccio si è disciolto ed il mare ha riempito queste gole dando vita ad un susseguirsi di meraviglie della natura che oggi richiamano turisti da ogni dove.

La Costa dei Fiordi, o FjordKysten, comprende i comuni di Gulen, Solud, Hyllestad, Fjaler, Askvoll, Flora, Bremanger, Vågsøy e Selje, ed è il punto d’incontro tra il mare aperto a ovest e i celebri fiordi che si dipanano ad est. È proprio in questo scontro tra mare e terra che le forze della natura si scatenano, continuando a modellare il paesaggio giorno dopo giorno con onde possenti e vento sferzante.

Il periodo migliore dal punto di vista climatico va da maggio a settembre, ma le strade di montagna vengono aperte solo nei primi giorni di giugno per poi essere chiuse a fine agosto.

COSA VEDERE

Il Sognefjord, situato nella parte più a sud della Contea di Sogn og Fjordane, il più lungo e profondo dei fiordi norvegesi si estende all’interno del paese per oltre 200 chilometri, fino al cuore dei parchi nazionali dello Jotunheimen e Jostedalsbreen. Sogndal è il centro vitale dell’area turistica e da qui si ha accesso alle principali attrazioni. Per un’eccitante esperienza a pelo d’acqua, potrete fare un safari sul fiordo montando a bordo di un gommone a scafo rigido della Flåm Guide Service o su di un kayak che vi porterà alla spericolata scoperta di paesaggi selvaggi e scorci da immortalare, mentre se preferite la classica crociera potrete rivolgervi a numerose compagnie marittime come la DiscoverSognefjord, la Sognefjorden Cruise e la famosa Norway in a nutshell®. D’estate il panorama lussureggiante riempie lo sguardo, ma d’inverno le cime innevate e le cascate ghiacciate offrono uno spettacolo fiabesco unico nel suo genere. Sempre durante l’inverno c’è una linea marittima giornaliera tra Flåm e Gudvangen a cui è possibile unire il celebre viaggio sulla ferrovia di Flåm, tra cascate roboanti e fattorie in bilico.

Il Nærøyfjord, lungo 17 chilometri e stretto appena 300 metri nei punti di minor larghezza, è il più famoso e importante braccio del Sognefjord, inserito nell’Elenco del Patrimonio Mondiale dell’Unesco per essere uno dei paesaggi più suggestivi al mondo. Qui, nei mesi più caldi potrete percorrere in bicicletta la famosa Rallarvegen e scattare splendide foto.

Uno dei bracci del Sognefjord di maggior interesse è senz’altro il Fjærlandsfjord, poco lontano dalla periferia del ghiacciaio Jostedalsbreen. In cima al fiordo infatti c’è il Museo Norvegese del Ghiacciaio e la deliziosa Fjærland, città norvegese dei libri.

Gli altri ghiacciai nella zona sono il Supphellebreen e il Bøyabreen, entrambi magnifici e facilmente raggiungibili in pochi minuti d’auto dal porticciolo di Mundal.

Nella parte meridionale del Lustrafjord, ennesima insenatura del maggiore Sognefjord, si può ammirare in tutta la sua bellezza il salto d’acqua di 218 metri della cascata Feigumfossen, mentre su di un fianco della stessa insenatura sorge la chiesa di legno di Urnes. Costruita nel 1150 è la più antica di tutto il paese ed è inclusa a pieno titolo tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco per la sua bellezza caratteristica.

Per ammirare la più piccola chiesa in legno di tutta la Scandinavia invece è sufficiente raggiungere il villaggio di Undredal, paesino in cui vivono più capre che uomini.

Di villaggi caratteristici ne troverete tanti in Norvegia, ma non potete certo perdervi l’occasione di immergervi nella tradizione vichinga del villaggio di Gudvangen, dove potrete passeggiare tra vecchie botteghe restaurate e muri coperti di catrame, mentre nelle omonime grotte bianche incastonate nella montagna Anorthosit sentirete un’atmosfera mistica che vi riporterà indietro di secoli.

Per essere sempre a due passi da queste meraviglie, potrete soggiornare all’Hotel Kviknes, una locanda del 1752 dal sapore romantico, mentre all’Hotel Walaker, proprio accanto al pittoresco villaggio di Solvorn, troverete un luogo incantevole in cui riposarvi, curato fin dal 1690 sempre dalla stessa famiglia.

Anche il Geirangerfjord, nel cuore della regione di Møre og Romsdal nella Norvegia nord occidentale, è stato inserito nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Unesco per la sua natura incantevole. Non stupisce quindi che sia uno dei fiordi più visitati con le sue cascate caratteristiche dai nomi evocativi come la Brudesløret – letteralmente il velo della sposa – e la De syv søstrene – le sette sorelle. In questa zona è possibile fare rafting come rilassanti passeggiate a cavallo, praticare lo sci estivo a Stryn e godersi battute di pesca nelle gelide acque, il tutto in gruppo come in solitaria.

Il Lysefjord si trova nei pressi di Stavanger e Haugesund, nella Contea di Rogaland, ed è famoso in tutto il mondo per la catena montuosa del Kjerag e per il Pulpito di pietra o Preikestolen. Dalla riva nord si gode di una vista unica sul salto d’acqua di oltre 400 metri della Hengjanefossen, mentre i più allenati potranno esplorare il monte Kjerag, meta prediletta di scalatori e base-jumper di tutto il mondo ed arrampicarsi fino al Pulpito, una catena montuosa di circa 600 metri quadrati dalla cima piatta come una tavola.

Se l’adrenalina è il vostro pane quotidiano, vi consigliamo di raggiungere il Kjeragbolten, un masso tondo e levigato incastrato tra due pareti. I più sprezzanti del pericolo solitamente non si accontentano di scattare qualche foto al panorama ma vogliono essere immortalati sulla famosissima pietra, ad altissima quota.

In primavera non potete perdervi lo spettacolo dei frutteti in fiore sull’Hardangerfjord, nella Contea di Hordaland, che per la varietà di prodotti è chiamato anche il frutteto della Norvegia. Se volete scoprire qualcosa di più riguardo alla produzione di sidro potete visitare la fabbrica di Ulvik o l’Hardanger Cideri di Jåstad.

Unica nel suo genere in tutta la Norvegia è la Baronia di Rosendal, il più piccolo palazzo della Scandinavia famoso per i continui eventi culturali ed il magnifico giardino in pieno gusto rinascimentale. Qui la meravigliosa Strada Turistica Nazionale dell’Hardanger si snoda tra ghiacciai eterni ed una delle catene montuose più vaste di tutt’Europa, l’Hardangervidda.

Infine, se i monti e ghiacciai finora citati non vi dovessero bastare, vi invitiamo a visitare il più gelido dei fiordi: il Nordfjord, che si estende dal ghiacciaio Jostedalsbreen, il più grande dell’Europa continentale, fino all’Oceano Stadhavet.

Oltre a compiere una delle immancabili crociere per esplorare i tesori nascosti e irraggiungibili da terra, qui potrete ammirare lo Skåla, che con i suoi 1848 metri sul livello del mare, è la vetta più alta con un fiordo ai suoi piedi. Per un’esperienza indimenticabile e una vista da mozzare il fiato sulle meraviglie ghiacciate dei vichinghi, l’ideale è passare la notte nella Torre di Skåla.

COME ARRIVARE E COME MUOVERSI

Raggiungere via aereo la grande regione dei fiordi che si estende tra Stavanger a Molde è molto semplice: dall’Italia potrete infatti prendere uno dei tanti voli low cost diretti ad Oslo. Da qui, continui voli locali collegano in appena un’ora la capitale a Bergen e Stavanger. Per risparmiare potrete sempre spostarvi in treno, il lento cammino sarà ripagato dalle panoramiche meravigliose fuori dal finestrino.

Se invece avete intenzione di rispettare le tradizioni vichinghe e raggiungere la Norvegia via mare, vi sarà sufficiente salpare su di una delle tante crociere estive che oltre al tradizionale giro della regione dei fiordi fanno tappa anche a Capo Nord, per permettere a tutti di assistere allo spettacolo del sole di mezzanotte.

L’intera regione è servita da una fitta rete di traghetti ed autobus che sfruttata al massimo vi permetterà di osservare le meraviglie della Norvegia da ogni punto di vista. Infatti, alcune di queste insenature penetrano per oltre cento chilometri nell’entroterra, e alcuni scorci mozzafiato sono visibili solo dall’alto delle vette montane o dalle placide acque del mare.

I più indipendenti e temerari potranno comunque noleggiare un’auto in un dei tanti garages di Bergen e Stavanger, anche se le strette stradine rocciose e vischiose richiedono la massima prudenza.

Silvia Fanasca

 

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