Rifugio per Biancaneve, inferno per Cappuccetto Rosso: la foresta delle fiabe esiste davvero, come fare a raggiungerla

Alcune delle fiabe più amate al mondo presentano come motore dell’azione una fitta foresta che assume un significato differente in base al racconto e al personaggi, ebbene non è una casualità: la foresta da cui hanno preso ispirazione i racconti dei Fratelli Grimm esiste davvero e si trova in Germania.

Gran parte delle fiabe che Disney ha trasposto in film animati e più di recente in Live Action provengono dalla penna e dall’ispirazione dei Fratelli Grimm. Le prime “Principesse Disney”, ossia Cenerentola e Biancaneve, sono personaggi dei racconti ideati da questi due filologi e linguisti tedeschi vissuti a cavallo tra il XVIII e XIX secolo. A loro si deve la favola di Cappuccetto Rosso, quella di Hansel e Gretel e quella di Pollicino, racconti per bambini che ancora oggi sono popolari.

Foresta Nera avvolta dalla Nebbia
Rifugio per Biancaneve, inferno per Cappuccetto Rosso: la foresta delle fiabe esiste davvero, come fare a raggiungerla – viagginews.com

Esperti linguisti e studiosi della cultura e delle tradizioni germaniche, i Fratelli Grimm decisero di dedicarsi alla scrittura di racconti fantasiosi non tanto per regalare delle fiabe ai bambini ma per lo più per preservare una serie di miti e leggende tipiche della zona che venivano trasmesse da secoli oralmente e che rischiavano – al pari delle narrazioni contenute nei Poemi Omerici – di scomparire per sempre.

Il loro desiderio era dunque quello di preservare tradizioni e cultura dei popoli germanici, mantenere in vita quella mitologia generatasi nei secoli attraverso credenze, religioni e superstizioni e che servivano come sostrato educativo per le nuove generazioni, esattamente come i miti e le leggende greco romane dalle nostre parti.

L’importanza educativa e storica della mitologie e delle leggende è stata nel corso del XX secolo sottolineata anche da un altro grande filologo e linguista, questa volta britannico, il quale decise di crearne una pescando da miti e religioni pagane di provenienza celtica, greco-romana e germanica ne ‘Il Silmarillion’.

Per chi non lo sapesse il libro appena citato è la base – oggi lo chiameremmo il World Building – di un’opera letteraria in grado di rappresentare un punto di riferimento e partenza per un intero genere, quello fantasy, ossia Il Signore degli Anelli. L’autore, ovviamente, è John RR Tolkien.

La foresta delle fiabe esiste davvero: dove si trova e come fare a visitarla

Come ogni buon mito e leggenda, anche quelle trascritte dai Fratelli Grimm partivano da una base di realtà. A ispirare fascinazione, timori e curiosità per i popoli germanici antichi era la zona della Foresta Nera, un insieme di fitti boschi che si trova nella parte Sud della Germania e che rappresentava un ostacolo invalicabile per molte popolazioni originarie di quelle zone.

Foto dall'alto della Foresta Nera
La foresta delle fiabe esiste davvero: dove si trova e come fare a visitarla – viagginews.com

Non sempre la foresta ha rappresentato un nemico per le popolazioni germaniche, le quali potevano beneficiarne anche come strumento di protezione. Esempio ne è stata la battaglia della Foresta di Teutoburgo, luogo in cui gli Armini riuscirono a bloccare l’avanzata del più organizzato e numeroso esercito romano nel 9 d.C.: proprio grazie alla presenza dei fitti boschi, la popolazione germanica riuscì ad imbrigliare i centurioni, sconfiggendoli con una strategia di battaglia simile a quella della guerriglia moderna, ossia imboscate (da qui il nome) e ritirate.

La difficoltà ad orientarsi nel fitto della foresta, la presenza di animali selvatici pericolosi – tra cui i lupi ovviamente – la possibilità di finire vittime di un’imboscata da parte di popolazioni rivali, furfanti e assassini, rendeva la Foresta Nera un luogo pericoloso e da cui tenersi a distanza ed ecco che le fiabe, i miti e le leggende svolgevano un compito educativo, morale e di salvaguardia.

Oggi chiaramente la Foresta Nera è meta di turismo sia per chi ama fare trekking e passeggiare nella natura, sia per chi è amante delle fiabe dei Fratelli Grimm e dei film Disney. Esistono percorsi battuti e sicuri, con tanto di indicazioni, adatti ad ogni tipologia di turista. Sita nella parte Sud-Ovest della Germania, la Foresta Nera è facilmente raggiungibile da Stoccarda (questa collegata da voli internazionali praticamente da ovunque in Italia) o da Karlsruhe, ma la città che vi sorge accanto è Friburgo.

Il periodo migliore per organizzare un viaggio è la Primavera, sia perché le temperature sono più clementi e gli alberi sono in fiore, sia perché ci sono più ore di luce, il che permette di addentrarsi di più senza rischiare che cali l’oscurità.

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