Hai perso il lavoro? Affrettati a chiedere questi bonus: puoi averli subito

Perdere il lavoro è sempre un dramma, specialmente quando non si è più giovanissimi. Per fortuna i bonus non mancano: se resti disoccupato puoi chiedere subito determinati sussidi.

Aziende in crisi, ristoranti che chiudono a causa degli affitti troppo alti, Intelligenza Artificiale che prende sempre più piede: sono tante – troppe – le persone che ogni giorno si ritrovano “a piedi” e perdono il lavoro. Finché si hanno 25-30 anni tutto sommato è più facile rimettersi in gioco e trovare nuove opportunità magari strizzando l’occhio anche all’estero.

uomo seduto sulle scale per strada con il computer sulle ginocchia e accanto uno scatolone
Hai perso il lavoro? Affrettati a chiedere questi bonus: puoi averli subito/Viagginews.com

Ma se non si è più giovanissimi allora tutto può diventare molto più complicato e prima di trovare una nuova occupazione potrebbero volerci mesi. Come sopravvivere nel frattempo? Nessuno – o quasi nessuno- può concedersi il lusso di vivere senza lo stipendio, specialmente se si hanno dei bambini.

In Italia esiste un sistema di welfare piuttosto solido e chi perde il lavoro può contare su determinati sussidi che garantiscono un’entrata almeno per un certo periodo, il tempo necessario a reinserirsi nel mercato lavorativo. Nel prossimo paragrafo vediamo tutti gli aiuti che si possono chiedere quando si perde il lavoro.

Ecco tutti i sussidi che puoi chiedere se sei disoccupato

Perdere il lavoro è sempre un dramma: un dramma che, purtroppo, ogni giorno vivono migliaia di persone in tutto il mondo. In Italia, per fortuna, i sostegni non mancano. Di seguito vediamo tutti gli aiuti che puoi chiedere se sei rimasto senza lavoro non per tua volontà.

uomo seduto per terra fuori da un ufficio con accanto uno scatolone
Ecco tutti i sussidi che puoi chiedere se sei disoccupato/Viagginews.com
  • Naspi. La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego è l’indennità di disoccupazione più conosciuta e spetta ai lavoratori dipendenti che hanno perso la loro occupazione non per loro volontà. Il sussidio può durare fino ad un massimo di due anni e l’importo va a decrescere. Per ottenere la Naspi è necessario avere almeno 13 settimane contributive negli ultimi 4 anni e aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi antecedenti alla richiesta. Importante: la Naspi deve essere richiesta all’Inps entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
  • Dis-Coll. Un’indennità simile alla Naspi che si rivolge, però, ai collaboratori parasubordinati e continuativi. Per averne diritto occorre avere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 12 mesi e aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi antecedenti alla richiesta. Anche in questo caso la domanda deve essere fatta pervenire entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
  • SAR. Si tratta di un aiuto pensato per coloro che hanno lavorato in somministrazione.
  • Supporto Formazione e Lavoro. Uno dei due sussidi introdotti dal Governo Meloni nel 2024: si rivolge a soggetti disoccupati con età compresa tra i 18 e i 59 anni senza disabilità gravi, con un reddito che non supera i 6500 euro all’anno e un Isee non superiore ai 10.140 euro. Per ottenere il supporto è fondamentale presentare domanda all’Inps e poi seguire i corsi organizzati dai Centri per l’Impiego. Consiste in un aiuto di 500 euro al mese e può durare al massimo per 12 mesi.
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