Vacanze in montagna, queste creaturine si trovano ovunque e si ti pungono sono guai: ecco come tenerli alla larga

Questi animaletti si nascondono nell’erba e possono essere molto pericolosi. Quando si decide di partire per la montagna, è necessario prendere alcune precauzioni.

Trascorrere del tempo in mezzo alla natura fa bene al corpo e alla mente. Tante persone, in estate, decidono di andare in montagna per cercare un po’ di refrigerio e per dimenticare lo stress dell’anno appena passato. Si tratta di un’ottima idea, ma ci sono delle precauzioni da prendere. Tra il verde incontaminato, infatti, potrebbero nascondersi delle creaturine fastidiose e, in alcuni casi, anche pericolose.

Donna che cammina in un prato
Vacanze in montagna, queste creaturine si trovano ovunque e si ti pungono sono guai: ecco come tenerli alla larga – viagginews.com

Prima di lanciarsi all’avventura, è meglio essere consapevoli del problema. Così facendo, si potrà giocare d’anticipo, evitando spiacevoli situazioni. Bisogna prestare massima attenzione anche verso i più piccoli, che sono più restii a rispettare le regole e maggiormente suscettibili a eventuali complicazioni.

Come evitare di essere colpiti in montagna: le strategie migliori per proteggersi da questi fastidiosi animaletti

Chi vive in città è già abituato alla presenza di insetti e aracnidi. Le alte temperature, infatti, rappresentano l’habitat perfetto per molte di queste creaturine. In montagna, però, la situazione è più critica. A volte, anche una semplice passeggiata lungo un sentiero può esporre al rischio di essere colpiti. La stessa cosa vale per i bambini, che giocano nell’erba e hanno una ridotta percezione del pericolo.

Tra gli aracnidi più temibili, ci sono le zecche. Nell’immaginario comune, colpiscono solo i cani e i gatti, ma non è così. Possono attaccare anche l’uomo, con conseguenze da non trascurare. Oltre al disagio, infatti, c’è il serio rischio di contrarre infezioni pericolose o di andare incontro alla malattia di Lyme.

Zecca su un dito
Come evitare di essere colpiti in montagna: le strategie migliori per proteggersi da questi fastidiosi animaletti – viagginews.com

Non bisogna rinunciare alla montagna, ma prendere delle precauzioni utili a contrastare il problema. Così facendo la situazione sarà decisamente più gestibile. Ecco che cosa fare:

  • Non sdraiarsi nei prati: il contatto con l’erba fresca può essere molto piacevole ma, in questi casi, il rischio di entrare in contatto con una zecca aumenta drasticamente, soprattutto se quella determinata zona è frequentata anche da animali da pascolo
  • Usare dei repellenti: si possono trovare facilmente in farmacia. Hanno lo scopo di tenere alla larga le zecche. Esistono sia quelli da spruzzare sulla pelle che quelli da usare sugli abiti. Prima di combinarli tra loro, si consiglia di leggere tutte le avvertenze, in modo da non commettere errori
  • Proteggere gli animali domestici: i cani, se non protetti adeguatamente, possono essere attaccati dalle zecche. Per evitare di metterli a rischio e di portare gli aracnidi in casa, si consiglia di utilizzare antiparassitari adeguati. Basterà chiedere al veterinario per avere la soluzione perfetta
  • Coprire le gambe: gonne e pantaloncini corti sono sconsigliati se si ha intenzione di fare trekking o di passeggiare in mezzo al verde. È preferibile indossare indumenti di colore chiaro e che arrivino fino alle caviglie

Nel caso in cui si notasse la presenza di una zecca, il consulto con il medico è indispensabile. Che ne è capace può rimuoverla delicatamente con l’ausilio di una pinzetta. In caso contrario, è meglio lasciar fare agli specialisti.

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