Un luogo pensato da donne per donne, dove affrontare una vacanza unica nel suo genere, volta al relax, all’attività fisica e alla meditazione in un contesto naturale privo di qualsiasi intromissione tecnologica e maschile.
Se dovessimo chiedere a 100 persone differenti quale sia il loro ideale di vacanza, probabilmente otterremmo 100 idee completamente differenti. Certo, sicuramente nel periodo estivo ci saranno la maggior parte delle persone che opterebbe per un contesto marittimo, magari in una località con mare e spiagge incontaminate e di certo prive dalla calca che in questa stagione accomuna tutte le principali località turistiche balneari del mondo.

Siamo altrettanto certi che se ponessimo lo stesso quesito solamente a delle donne e gli vagheggiassimo l’esistenza di una spiaggia in cui troverebbero solamente altre donne, quasi tutte sarebbero interessate ad approfondire l’argomento. D’altronde l’estate è un periodo dell’anno in cui ci si mette in mostra ed in cui si teme il giudizio e lo sguardo degli altri. Il pensiero stesso che qualcuno possa guardare e giudicare l’estetica è paralizzante e spinge tantissime persone – non solo le donne – ad un tour de force per raggiungere una determinata soglia estetica.
Se è vero che la cura del corpo e dell’aspetto fisico è un qualcosa che viene fatto principalmente per stare bene con se stessi, è vero altrettanto che senza condizionamenti esterni, questa esigenza viene meno o per lo meno diventa meno assillante. Poter andare in una località turistica attorniata dal mare, in cui ci sono solo altre donne ed in cui si possono fare delle attività che mirano al benessere fisico e psicologico senza distrazioni è sicuramente attraente.
L’isola per sole donne: dove si trova e com’è nata
L’idea di creare un rifugio naturale per sole donne è nata all’imprenditrice americana Kristina Roth, la quale dopo anni come Ceo di un’azienda tech ha deciso di investire i propri risparmi per acquistare un’isola a largo della Finlandia da 8,4 acri. Il suo obiettivo era quello di avere un luogo distante dal resto del mondo, in cui poter ricaricare le batterie e riconnettersi con il suo vero io, lontano dalle pressioni della società moderna e dalle aspettative di chi la abita.

Successivamente ha deciso di allargare questo privilegio ad un gruppo di donne appositamente selezionato. Ha creato l’associazione SuperShe, la quale si occupava principalmente di selezionare le candidate per il viaggio su SuperShe Island e di curare le attività che si sarebbero svolte durante il soggiorno. Sull’isola, all’inizio di questo progetto turistico, esistevano solo 4 eco-cabine, una sauna tradizionale, Yurte per attività di gruppo e alcuni spazi per condivisione e relax.
Oggi SuperShe Island è di proprietà del magnate bulgaro Dejan Mihov (che l’ha acquistata nel 2021), il quale ha aggiunto la presenza di lavoratrici per esigenze tecniche (lavori di manutenzione o straordinari) e per migliorare il servizio di assistenza alle clienti. La filosofia di viaggio però è rimasta la stessa, si tratta di un’isola aperta solamente alle viaggiatrici. Durante la settimana di permanenza, le turiste possono dedicarsi a yoga, meditazione, forest bathing, workshop su salute e carriera, escursioni in kayak, praticare la dieta paleo e soggiornare una notte all’esclusivo resort St.George di Helsinki, il tutto alla “modica” cifra di 4mila euro.