Forse non tutti lo sanno ma esistono dei menù indicati quando si passa una giornata in montagna o si fanno sport sulla neve.
In inverno gli appassionati di sci e snowboard non vedono l’ora che arrivino abbondanti nevicate, ma la montagna può essere vissuta, anche con la neve, per fare passeggiate e attività all’aperto, beneficiando dell’aria pura.
Fare una vacanza in montagna significa però anche adottare un regime alimentare ad hoc, che serva a dare il giusto apporto energetico per affrontare il dispendio durante lo sport, ma senza esagerare. Niente abbuffate di polenta e salsiccia, per intenderci, o drink altamente alcolici, con la “scusa” che al freddo si può, ma una dieta che apporti tutte le sostanze necessarie.
Gita in montagna o giornata sugli sci? Ecco i menù consigliati dagli esperti
Trascorrere un weekend praticando sport invernali può essere salutare, appagante e divertente, ma i principianti potrebbero non sapere bene come nutrirsi in suddette circostanze.
Fondamentale, ad esempio, è l’idratazione; in montagna è molto facile andare incontro a squilibrio, infatti gli esperti consigliano di effettuare break e spuntini e anche di bere tè e tisane, oltre ai consueti 2 litri di acqua quotidiana. L’alcol, sebbene inizialmente dia la sensazione di calore, in realtà disidrata e innesca vasocostrizione, che inevitabilmente si ripercuote sulle performance.
- Chi pratica sport dovrebbe apportare almeno il 60% delle calorie sotto forma di carboidrati, il 15% di proteine e un 25-30% di grassi.
La colazione rappresenta dunque il pasto più importante, a maggior ragione se si pensa di trascorrere la giornata sulla neve. Il primo pasto può essere abbondante, ma leggero al tempo stesso: parliamo di un cappuccino o caffè accompagnato da pane e marmellata o da una fetta di torta, ma – per chi preferisce il salato – anche uova e bacon, toast, succo d’arancia e frutta.
- A metà mattinata ci si può concedere una bella cioccolata calda, meglio ancora se aggiungiamo anche un frutto. Non dovrebbero mancare anche break a base di frutta secca.
Il pranzo ideale è composto da una zuppa o minestra, anche a base di riso o farro, e poi il secondo di carne e delle verdure grigliate per completare il pasto. La polenta non è vietata, ma è opportuno gustarla come piatto unico. Se la mattina non è stata mangiata la frutta dobbiamo concludere il pranzo con una mela o una banana.
Infine, per cena anche se si avverte molto appetito, meglio rinunciare al primo e mangiare un secondo a base di carne o pesce, accompagnato da verdure, e infine un frutto.
Questi menù sono ideati da specialisti della nutrizione e seppur con varianti individuali sono in grado di dare tutte le sostanze nutritive necessarie.