Attore rischia di morire sul set, film pericoloso: è polemica

Alcune scene di film possono essere molto pericolose da girare e gli attori rischiano moltissimo. Questo, in particolare, poteva morire.

Tutti gli amanti dell’azione possono ben comprendere cosa succede sui set cinematografici durante certi momenti. Magari, però, non immaginano che per poter svolgere le riprese ci sono attimi di puro panico, dovuti a delle scene estreme e che possono mettere in pericolo di vita alcuni protagonisti. Con l’aiuto della tecnologia, oggi, sembra che certe dinamiche siano state superate, ma la realtà è ben altra ed è stata messa in evidenza in diverse occasioni.

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Film pericolosi da girare (viagginews.com)

La natura di un film è proprio quella di mostrare agli spettatori quanto la vita possa portare a delle situazioni estreme. Per poterlo descrivere al meglio, però, c’è spesso bisogno di un particolare atteggiamento da parte degli attori, volto ad effettuare delle azioni che possono anche condurre alla morte. Per queste scene, però, di solito vengono utilizzati gli stuntman, persone esperte nel pericolo e in movenze idonee a proteggere la propria persona anche in casi più estremi.

Una dinamica pericolosissima

Sono stati vari i casi di attori morti sul set cinematografico, quello che viene subito in mente è il protagonista del film “Il corvo”, Brandon Lee. Nel suo caso, un colpo di pistola, che doveva esser sparato durante la scena del film e doveva essere quindi un’arma a salve, lo raggiunse fino a provocargli la morte. Nel caso che vi andremo a descrivere, invece, l’attore si è salvato, ma ha rischiato veramente molto.

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Perché è nata la polemica (viagginews.com)

“La regina d’Africa”, “Il conquistatore” e “Ben Hur” sono solo alcuni dei tanti film in cui alcune persone che si trovavano sul set hanno messo a rischio la loro vita. Come nei lavori manuali e quelli effettuati dagli operai di tutto il mondo, anche diversi attori sono morti durante le riprese di un film, ma altri si sono salvati per un pelo.

Durante le riprese del film “Regina d’Africa”, ad esempio, chiunque si trovasse in quella zona veniva punto da zanzare portatrici di malattie. Il film “Il conquistatore”, invece, è stato girato nel deserto dello Utah, zona in cui avvenne un test nucleare nelle vicinanze, ma non contrassegnata da rischio radiazioni dall’amministrazione locale. Alcuni giorni dopo le riprese, morirono di tumore ben 90 membri della troupe che si trovava sul posto, compreso John Wayne, il protagonista.

Per non parlare di “Ben Hur”, dove il protagonista, sostituito da parte di uno stuntman, si schiantò contro un carro, mentre era alla guida di un altro, ed è finito fra il carro e i cavalli, riuscendo a riprendere il controllo appena dopo. Ovviamente, tutti gli altri presenti, attori compresi, hanno rischiato moltissimo e la polemica ha subito preso le prime pagine di tutti i giornali.

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