Evadere dal caos della città per rigenerare spirito e corpo, un borgo, tra i più belli d’Italia, in provincia di Viterbo vi sorprenderà.

Si sa, l’Italia è un paese ricco di borghi caratteristici, tra fortificazioni medievali e viuzze di pietra sperdute, i borghi fanno parte del nostro patrimonio artistico e culturale; abbiamo borghi sul mare, scavati nelle montagne, nel tufo, borghi di pescatori, borghi medievali, sui laghi, insomma nel nostro variegato e suggestivo panorama, ne abbiamo per tutti i gusti. Ma quello di cui andremo a parlare oggi è veramente caratteristico, di certo unico.

Stiamo parlando del Borgo di Vitorchiano, in provincia di Viterbo, a pochi km da Roma. Oltre ad essere considerato uno dei borghi i belli d’Italia per aver mantenuto l’integrità del suo nucleo antico, ha un altro aspetto caratteristico che gli ha fatto guadagnare il soprannome di “borgo sospeso”: le abitazioni del paese sembrano inglobate nella roccia vulcanica su cui si sostiene e dà l’impressione di essere sospeso sulle rocce.

Infatti, il borgo è stato modellato sul materiale depositato da anni e anni di azione dei vulcani che ha creato queste rupi su cui si ergono molti paesi della Tuscia. Infatti, tutta la zona è caratterizzata da borghi con questa conformazione strutturale, ma mai come a Vitorchiano rocce e abitazioni si fondono in un armonioso tutt’uno

Cosa vedere a Vitorchiano

A Vitorchiano è possibile ammirare la doppia cinta muraria perfettamente conservata che segna il confine tra la zona medievale e quella rinascimentale, vi sono numerose chiese, tra cui quella di Santa Maria (l’antica chiesa del borgo), fontane, lavatoi, palazzi nobiliari, tra cui è famoso quello “del vescovo”.

Hanno inoltre una grande importanza storica le sale del palazzo comunale, la torre civica che sovrasta il borgo, dal quale si può godere di una vista mozzafiato, in quanto Vitorchiano sembra una terrazza incastrata nella Tuscia. Durante le manifestazioni ufficiali è possibile ammirare ancora la guardia del Campidoglio, con costumi tradizionali che la leggenda vuole che siano stati disegnati da Michelangelo Buonarroti in persona.

Caratteristici di Vitorchiano sono i profferli, delle scale esterne in pietra tipiche dell’architettura civile del Lazio, molto particolari e con  delle funzioni specifiche, infatti in cima ad ogni rampa vi è una specie di terrazza sorretta da una arcata e in genere l’ambiente sottostante veniva adibito a stalla, bottega o cantina.