Bonus Trasporti, si può chiedere anche per i minorenni: cosa devono fare i genitori

Attivo il servizio online per ottenere il contributo statale per agevolare l’acquisto dell’abbonamento al trasporto pubblico. Come funziona

A pensarci bene, la chiave dell’ecosostenibilità segue due strade all’interno dei contesti urbani. Da un lato, in considerazione del fatto che sia estremamente difficile che le persone tengano in garage l’auto (per non parlare della rinuncia all’acquisto), le amministrazioni locali e statali sono impegnate nell’incentivo sulla vendita di auto ibride ed elettriche; ad esempio, diversi Comuni hanno abbracciato l’esenzione provvisoria del bollo per gli acquirente di auto elettriche.

Bonus trasporti per minorenni
Esiste un bonus trasporti dedicato ai minorenni: come richiederlo – Ansa Foto – Viagginews.com

Dall’altro lato, invece, anche perché non tutti i soggetti sono maggiorenni ma il peso della spesa si fa sentire trasversalmente, le stesse amministrazioni hanno elaborato nel corso degli ultimi anni, politiche di agevolazione per invogliare all’uso del trasporto pubblico. Quest’ultimo resta il fattore decisivo per “togliere” letteralmente auto dalla strada, eliminare una parte dello smog, e rendere più vivibili le strade cittadine.

Bonus Trasporti, nuova campagna di agevolazioni per usufruire del trasporto pubblico

Non occorre precisare quanto il trasporto pubblico, soprattutto nelle grandi città e nei contesti più critici, faccia difficoltà a decollare in termini di crescita dell’utenza, attinta tra i rinunciatari dei veicoli a motore. La causa risiede nella mancanza di sufficienti investimenti in grado di rendere estremamente efficiente la circolazione di autobus e tram. In tal senso, la metropolitana gode di miglior reputazione, avendo superato ogni ostacolo legato all’aleatorietà del traffico, grazie al funzionamento sotterraneo.

Bonus trasporti per minorenni
Ecco come fare a richiedere il bonus trasporti per minorenni – Ansa Foto – Viagginews.com

In attesa, dunque, di un credibile patto sociale con la cittadinanza verso un reale potenziamento della flotta dei mezzi pubblici, il governo ha inaugurato, nello scorso mese di maggio, il bonus trasporti, erogato non già dai Comuni, bensì dal Ministero dei Trasporti. L’incentivo si basa su una copertura parziale o totale dei costi relativi all’abbonamento, che sia annuale o mensile.

Bonus Trasporti, nuovo click day per il contributo: destinato anche a minori

Dopo le precedenti tranche di erogazione che hanno registrato l’esaurimento dei fondi sin dal primo giorno di attivazione, il Ministero ha provveduto a lanciare una nuova chiamata a seguito del rifinanziamento del bonus. L’ultimo è il click day che è avuto luogo lo scorso 1° ottobre, con l’accesso telematico per inoltrare la domanda per usufruire dell’importo massimo di 60 euro, direttamente dal sito ministeriale.

Il contributo è valido per le reti di trasporto locali, regionale e interregionali, incluso il trasporto ferroviario nazionale. L’abbonamento scontato dev’essere acquistato entro il mese solare di emissione del contributo (anche se la data di validità è successiva). Può essere richiesto da tutti coloro che sono in possesso di un reddito annuo fino a 20mila euro.  Risulta valida altresì la richiesta del bonus trasporti nei confronti dei figli minorenni: sarà il genitore o il tutore maggiorenne ad inoltrare la richiesta sul sito dedicato (www.bonustrasporti.lavoro.gov.it), avendo con sé il codice fiscale del minore.

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