Gratis il pieno di benzina con il bonus carburante, ma gli aumenti già sono arrivati, delusi gli automobilisti

Con il bonus carburante si potrà fare il pieno di benzina gratuitamente. Ma basterà per contrastare l’aumento dei costi di benzina e diesel?

Il prezzo della benzina è aumentato notevolmente, il che significa che ora si possono fare meno chilometri con un pieno rispetto al passato, con le ovvie conseguenze che riguardano l’economia familiare.

Bonus carburante insufficiente
Bonus carburante da 80 euro: sufficiente per contrastare il caro vita?-viagginews.com

La situazione è diventata ormai difficile da sostenere e sopportare, visto che l’inflazione non ha colpito esclusivamente i carburanti, ma tutti gli aspetti della vita, erodendo il potere d’acquisto delle persone. Il governo ha deciso di stanziare il bonus benzina per aiutare le persone più colpite dalla situazione, ma non è chiaro se questa agevolazione sarà sufficiente a compensare gli aumenti.

Bonus carburante, aumenti compensati o solo pura illusione?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legge per contrastare il caro carburante.  Secondo il comunicato stampa numero 51, datato 25 settembre 2023, sarà possibile utilizzare la social card, attualmente utilizzata per l’acquisto di generi alimentari da famiglie con un ISEE fino a 15 mila euro, anche per l’acquisto di carburanti.

Prezzi carburante cari
Prezzi carburante sempre più cari-viagginews.com

Le risorse destinate alla social card saranno aumentate di 100 milioni di euro. Coloro che già beneficiano della carta Dedicata a Te potranno ottenere il bonus carburante. La carta Dedicata a Te è un contributo di 382,50 euro che può essere utilizzato per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.

Tuttavia, per poter beneficiare di questa estensione, i soggetti interessati devono aver effettuato almeno un acquisto con la carta entro il 15 settembre scorso. Coloro che non rispettano determinati requisiti perderanno l’intero contributo e, quindi, verranno esclusi dal bonus carburante, il cui importo dovrebbe essere di circa 75-80 euro.

L’importo esatto sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto tramite un provvedimento del ministero delle Imprese e del Made in Italy. In ogni caso, sembra che questo contributo non sia sufficiente per contrastare l’aumento del prezzo del carburante, poiché i possessori di auto di piccola cilindrata potranno a malapena fare un pieno gratuito.

Le associazioni dei consumatori sono deluse dal bonus carburante che arriva soltanto a 80 euro e destinato solo ad una platea ristretta di beneficiari. Il Codacons ritiene che si tratti di un palliativo che non risolve l’emergenza prezzi, di cui peraltro ne beneficeranno solo pochi, nonostante l’aumento del costo dei carburanti provochi enormi danni economici a tutto il paese.

Secondo le stime del Codacons, l’escalation dei prezzi ai distributori sta determinando ricadute sulle tasche degli italiani pari a 14,7 miliardi, un vero e proprio tornado che non può essere affrontato con bonus una tantum e soltanto per nuclei familiari con ISEE basso. Le altre associazioni sono d’accordo con l’opinione di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che critica il mancato sconto sulle accise sui carburanti.

Dona sostiene che questo errore sottovaluta l’impatto del caro carburanti sull’inflazione e sul potere d’acquisto delle famiglie, poiché il costo per trasportare le merci viene trasferito sui prezzi finali.

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