Questo è un vero paradiso per gli amanti delle escursioni in bicicletta

Se amate pedalare allora non potete perdervi questo luogo così spettacolare: tanto selvaggio quanto unico nel suo genere. Scopriamo dove si trova e perché vale la pena visitarlo.

Si chiama Ardèche e non è un luogo molto conosciuto, nonostante si tratti di un vero e proprio paradiso per gli amanti della bicicletta. Un po’ ruvido e selvaggio, una sorta di oasi vera e propria per le due ruote, situata tra la Valle del Rodano e il Massif Centrale, in un lungo susseguirsi di paesaggi che cambiano continuamente come vigneti, frutteti, campi di lavanda.

Paradiso Ciclisti
Paradiso Ciclisti (Adobe stock)

Il percorso si snoda passando per la Francia, nel territorio di Ardèche che ha una geografia molto interessante soprattutto dal punto paesaggistico e naturale.

Il paradiso per gli amanti della bicicletta

L’itinerario si compone totalmente di 273 chilometri e si copre complessivamente in quattro giorni per chi è allenato. Il percorso è articolato quindi coloro che non sono esperti possono scegliere anche di percorrere solo una parte. Ovviamente discorso diverso con una bici elettrica che rende tutto molto più leggero e fattibile.

Si parte da Vallon Pont d’Arc e si va in direzione Saint Martin d’Ardèche, qui sicuramente non si può non ammirare la Plage du Pont d’Arc con una vista spettacolare. Si tratta di un arco naturale di 500 mila anni. L’acqua è sempre fresca e delicata e fare il bagno è possibile per molti mesi durante l’anno. Da questo punto in poi la salita inizia a farsi sentire, quindi la situazione è più irregolare.

Ci sono dei paesaggi magnifici che si stagliano lungo l’area costiere. Poi inizia la discesa verso Côtes-du-Rhône Sud un’area di ulivi e vigneti. Passando per Saint Remeze ci sono un po’ di sali e scendi da percorrere ma permettono di arrivare alla Maison de la Lavande con tutti i campi di lavanda in fiore che sono uno spettacolo. Si prosegue poi verso quella che è la seconda tappa quindi la Vallée de L’Ibie e si va nella conca dell’Ibie per poi proseguire in tutta la zona mediterranea dove ci sono anche una serie di piccole piscine naturali.

Il borgo di Lagorce a cui si arriva è molto intenso, si trova su un’area rocciosa estesa da cui è possibile ammirare un paesaggio tanto bello quanto variegato. Imperdibile il campanile dell’Ottocento, proseguendo poi per Vogué, incoronato tra i borghi più belli di Francia, si possono vedere tutti i vicoletti e le caratteristiche urbane. Ci sono anche dei manieri, giardini pensili, sotterranei da scoprire.

La terza tappa porta a Balazuc dove, percorrendo un ponte dell’ottocento, si possono ammirare vicoletti e case in pietra, arrivando poi al castello e alla chiesa di Sainte Medeleine. Il percorso a questo punto si dirama verso Vinezac che poi scende verso Largentière, una zona un tempo mineraria, per poi arrivare nel cuore del centro storico di Porte des Récollets. A Nord invece si trova il Parco Naturale dove ci sono alberi secolari. Per arrivare a Ruoms si devono attraversare delle aree naturali spettacolari e Labeaume, un borgo che è vicino all’omonimo corso d’acqua.

Ardèche
Ardèche (Adobe stock)

Poi si arriva a Route de Maisonneuve che è costituita tutta di piccoli vigneti, Aerodrome de Ruoms invece offre una bellissima spiaccia di sabbia e sassi dove fare assolutamente un tuffo. Si arriva quindi alla quarta ed ultima tappa, si inizia a salire verso il bosco delle fate, molto famoso, la strada poi porta a Les Vans e a Chambonas che si trova su una zona rocciosa (qui c’è anche un bellissimo Castello con giardini tipo Versailles). Avanzando a Pont du Nassier, si trovano poi le gole la Planchette e numerosi chilometri panoramici di grande impatto. Arrivando a Banne il panorama è spettacolare, c’è tutto un borgo da visitare e poi si può ripartire per il rientro. Anche questi percorsi sono perfetti da fare in bicicletta.

Un percorso da fare assolutamente per scoprire tutti questi territori incontaminati e veramente unici.

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