Se sei all’estero e vuoi evitare il mal di pancia questi sono i cibi da non mangiare MAI!

Viaggiare all’estero sicuramente vuol dire provare la cucina del posto, questo è il modo migliore per immergersi nella cultura locale. Tuttavia ci sono dei piatti che non bisogna mai mangiare per evitare problemi. Scopriamo di cosa si tratta.

La gastronomia è per molti il modo migliore per avvicinarsi al luogo in cui viaggiano, sperimentare le ricette e le usanze tipiche, i piatti più particolari e anche le bevande. In generale questo è ottimo perché in questo modo si possono variare gli alimenti, scoprire nuove culture e conoscere le usanze a tavola dei vari popoli.

Korea
Korea (Adobe stock)

Ci sono situazioni però in cui potrebbe rivelarsi un errore pensare di gustare il cibo tipico, con problemi per l’intestino e non solo.

Cibi da evitare all’estero

Il primo grande errore che si commette, soprattutto quando si viaggi in alcuni paesi, è bere l’acqua senza avere la certezza che questa sia potabile. Questo è un problema particolarmente rilevante in Messico dove non bisogna bere l’acqua ma procurarsi l’acqua potabile quindi bisogna fare attenzione anche ai cubetti di ghiaccio. Spesso viaggiando dall’Italia si dà per scontato che l’acqua sia fruibile ovunque e soprattutto che questa sia potabile ma soprattutto in alcuni paesi non è così. Nel Messico non solo l’acqua non si può usare per bere ma nemmeno per cucinare o lavare le stoviglie, quindi attenzione.

Un cibo che viene molto apprezzato ma che si può rivelare pericoloso in alcune parti del mondo è il pesce. In particolare in Thailandia c’è la Som Tam, un’insalata con vari ingredienti che contiene pesce fermentato. Questo può essere molto pericoloso soprattutto per gli occidentali che non sono assolutamente abituati a mangiare questo tipo di alimenti. La reazione potrebbe essere pericolosa, quindi occhio prima di sperimentare.

Un altro problema riguarda l’Islanda dove viene servito un piatto dal nome hakarl. Si tratta di una vera tradizione locale, questo è vero e proprio squalo putrefatto. Non deve essere assolutamente mangiato, per loro è una sfida ma meglio non accoglierla se non si vogliono problemi.

In Corea invece ci sono molti venditori di street food, tra questi si trovano anche molti stuzzichini fatti con i bachi da seta. Il loro sapore, soprattutto per i palati occidentali, non è molto gradevole. In Giappone invece vengono venduti e consumati i Medama che sono occhi di tonno.

Escamole
Escamole (Adobe stock)

Un altro piatto da non provare è l’Escamole che viene servito in Messico. Questo sembra cous cous ma non lo è, sono larve di formiche, quindi forse è meglio provare altro. Da questo si ricava anche un liquore locale molto famoso. Sempre in Messico è molto comune anche il tartufo del mais che detta così potrebbe sembrare appetitosa ma in realtà non è una preparazione o una leccornia, è un fungo parassita molto diffuso. Se invece non hai mai provato questi 5 cibi, devi rimediare assolutamente. 

All’estero si trovano tanti ristoranti di varie etnie tra cui è possibile scegliere, c’è solo l’imbarazzo. Ovviamente questo non deve essere motivo di privazione, è bene sempre sperimentare ma facendo attenzione. In generale, meglio evitare i luoghi troppo “turistici” perché qui solitamente il cibo non è mai qualitativamente molto buono. I ristoranti italiani che sembrano strani, lo sono. Quindi quando leggete nomi improbabili o la scritta Macaroni o le fettuccine Alfredo, meglio lasciar perdere.

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