Altro che vino, il lusso è il formaggio. Quanto costa e dove mangiare il più caro del mondo

Il vino è un bene di lusso? No, è il formaggio. Nessuno lo avrebbe mai detto eppure ci sono prodotti che hanno cifre da capogiro e soprattutto che sono introvabili. Scopriamo qual è il formaggio più costoso al mondo e dove gustarlo.

Alcuni tipi di formaggio sono sicuramente annoverati come prodotti nobili, il prezzo è dato sicuramente dalla preparazione, dalla ricercatezza delle materie prime e da una serie di caratteristiche che riguardano la lavorazione.

Formaggi
Formaggi (Adobe stock)

Il formaggio più costoso al mondo sembra, in realtà, un comune formaggio. Vedendolo non penseresti mai che ha un prezzo così elevato, eppure è così ed è veramente difficile da trovare poiché si tratta di una combinazione molto rara che non sempre è possibile.

Il formaggio più caro al mondo

Sicuramente non è questo l’unico formaggio costoso al mondo, basti pensare che per un caciocavallo lucano si può arrivare a 70 euro al chilo oppure per un Bitto si arriva a 245 euro al chilo. In generale, in Italia ma non solo, ci sono cifre importanti. Tuttavia questo prodotto arriva a ben 1300 dollari al chilo.

Il formaggio più costoso del mondo è il Pule che viene venduto, quando la sua produzione riesce, a prezzi importanti. È a pasta bianca, molto friabile e difficile da reperire per delle caratteristiche che andremo a vedere. Viene prodotto solo in Serbia e si utilizza il latte d’asina. Questo prodotto non è come quello di mucca, è simile al latte materno per concentrazione di sostanze ma le asine producono molto poco latte e quindi serve una grande quantità di prodotto per fare poco formaggio, inoltre si accettano solo asine nate e cresciute sui Balcani.

Per un chilo di formaggio servono 25 litri di latte. Un litro di latte costa circa 40 euro, in media al giorno si riescono ad ottenere al massimo due litri da tutti gli animali, dovendo effettuare ben 3 mungiture differenti. Si parla di un lavoro piuttosto complesso, che viene effettuato a mano. Per fare il formaggio, che vanta quindi il 40% di latte, servono per ogni chilo la mungitura complessiva di 90 asine.

Donkey Cheese
Donkey Cheese (Foto Riserva Naturale Zasavica)

Anche il processo di lavorazione è complesso perché il latte d’asina non funziona come gli altri e non reagisce al caglio comunemente utilizzato, quindi richiede molto tempo di lavorazione. Il primo formaggio è nato nel 2012 ma in realtà per caso, prodotto perché il proprietario della riserva non sapeva cosa fare del latte in più ottenuto. Se ami il formaggio, non perderti questa meta da sogno perfetta per te.

Viene venduto in piccoli blocchetti che si possono acquistare direttamente presso la riserva. Il formaggio non è molto stagionato ma tutti concordano sul suo sapore eccellente. Viene realizzato e venduto presso la riserva naturale di Zasavica. Ovviamente le qualità del latte d’asina non sono nuove, non a caso Cleopatra aveva l’abitudine di fare il bagno nel latte d’asina come intruglio di bellezza.

Nella riserva, oltre al formaggio prezioso, si trovano anche dei prodotti di bellezza come saponi e detergenti. Sicuramente quindi è un’esperienza da fare se siete in zona, da considerare però che vengono venduti solo blocchetti da 50 euro quindi non sono possibili assaggi ma questa è la spesa minima da fare.

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