I 3 luoghi più incredibili d’Abruzzo da vedere in primavera

I 3 luoghi più incredibili d’Abruzzo e la primavera che è appena arrivata. Tre luoghi diversi che testimoniano l’infinite opportunità che la regione è in grado di offrire ai turisti.

Dove andare in Abruzzo in primavera? Vi sembrerà una domanda strana visto che solitamente questa regione è legata ai monti e alla neve. Ma sono solo luoghi comuni, idee che sono entrate chissà come nelle nostre teste e che, con il passare del tempo, abbiamo fatto nostre. Un luogo comune riguardante l’Abruzzo è proprio che, essendo una regione che durante il periodo invernale fa registrare temperature tra le più basse in Italia, è la regione perfetta per gli sport invernali grazie alle sue bellissime montagne. Ma l’Abruzzo non finisce lì.

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Il lago di Scanno, un lago a forma di cuore. Uno dei posti più belli da vedere in Abruzzo in primavera

Ed il bellissimo mare d’Abruzzo dove lo mettiamo? E i laghi? Quello che andremo a proporvi è l’Abruzzo vero, che comprende la montagna, il mare, il lago. Tre luoghi diversi, tre facce di una stessa, bellissima regione, tre luoghi che andranno molto oltre i luoghi comuni. Già perché questa regione ha dei posti pazzeschi, di una bellezza incredibile e davvero fuori dall’ordinario. Ecco dunque i tre luoghi più incredibili da vedere in Abruzzo in primavera.

Dove andare in primavera in Abruzzo: 3 luoghi da vedere

L’Abruzzo è una regione che offre davvero tutto: mare, monti, laghi. Ha paesaggi straordinari, che cambiano repentinamente, e che di certo non può annoiare. Anzi ci sono talmente tanti buoni motivi per andare in vacanza in Abruzzo che ognuno trovare il suo.

E questa regione è l’ideale per una gita di primavera. La sua natura rigogliosa è indubbiamente un invito irresistibile, ma è anche la stagione perfetta per vedere dei luoghi davvero particolari. Non capita spesso infatti di potersi imbattere in un castello abbandonato, in un lago a forma di cuore e in particolari palafitte sul mare.

  • Rocca Calascio
  • Lago di Scanno
  • La costa dei Trabocchi

Sono questi i 3 luoghi incredibili da vedere in Abruzzo in primavera.

Rocca Calascio, uno straordinario set naturale

Rocca Calascio è sita in provincia de L’Aquila. E’ una delle fortificazioni più alte della nostra penisola, grazie ai suoi 1460 mt. di altezza. Un luogo carico di storia, reso celebre ed immortalato in film di grande successo come In nome della Rosa, Padre Pio, La Piovra, Amici miei atto II e LadyHawke.

Raggiungendo la sommità della rocca, davanti ai vostri occhi, si presenta un panorama mozzafiato. La valle del Tirino e la piana di Navelli sembrano uno splendido tappeto naturale, dove però non mancano quelle asperità che hanno reso per secoli la rocca praticamente inattaccabile.

La Rocca ha la forma quadrata e la sua pietra calcarea bianchissima fa sì che quando la è illuminata dal sole diventi quasi abbagliante. Le quattro torri cilindriche, poste più in basso rispetto alla rocca, danno il senso di potenza e di inespugnabilità. Ai piedi del castello vi sono i resti dell’antico borgo, che era collegato alla rocca con un ponte di legno. Uno dei tanti terremoti che nel corso dei secoli hanno tormentato questa bellissima regione, esattamente quello del 1703, procurò molti danni sia alla rocca che al borgo stesso.

Lago di Scanno, il lago a forma di cuore

Il lago di Scanno è più grande bacino naturale dell’Abruzzo ed una delle località più visitate della regione. Confina con il Parco Nazionale d’Abruzzo ed è collocato tra due splendidi borghi medievali quali quello di Scanno e Villalago. Raggruppati in un pugno di chilometri ecco quindi tante bellezze da visitare e godersi in questa neoarrivata primavera. Il lago di Scanno ha avuto anticamente origine a seguito di una frana staccatasi dal Monte Genzana, denominato la sentinella dei parchi d’Abruzzo, che domina il lago dall’alto.

I monti della Marsica fanno da cornice al lago di Scanno ed una sua peculiarità è il percorso che attraversa il cosiddetto sentiero del cuore del lago di Scanno. Si intraprende un cammino della durata di circa un’ora che porta al belvedere. Da qui si può osservare uno splendido panorama e quella forma di cuore così caratteristica di questo specchio d’acqua. In realtà il lago non ha la forma di un cuore, ma è la prospettiva da cui lo si osserva, appunto quella del belvedere, a far si che si abbia questa romantica impressione.

La Costa dei Trabocchi, il mare d’Abruzzo

La meravigliosa diversità dell’Abruzzo ci fa giungere ora ad ammirare il suo mare. La Costa dei Trabocchi è una parte, forse la più famosa, del litorale abruzzese. Ma perché questo nome, da dove deriva? La costa prende il nome dalla numerosa presenza di trabocchi, ovvero delle tipiche macchine su palafitta utilizzate per la pesca. I trabocchi guardano il mare dall’alto, lo osservano, lo scrutano. Sono la storia, la vita e la fatica dei pescatori più poveri di questa zona di mare. “Sopra un gruppo di scogli, si protendeva un Trabocco, una starna macchina da pesca, tutta composta di tavole e di travi, simile ad un ragno colossale” (Gabriele D’Annunzio).

La Costa dei Trabocchi copre quasi interamente il litorale della provincia di Chieti e si estende per circa 133 chilometri. Ed è qui che si possono ammirare bellissime spiagge immerse in splendide oasi verdi e riserve naturali. Quando si pensa alla Costa dei Trabocchi, non può non venire in mente la sua Via Verde, un percorso ciclabile di 50 chilometri che unisce ben otto comuni: Francavilla, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino, Vasto e San Salvo.

Tre mete diverse, tre luoghi in grado di soddisfare qualsiasi gusto o esigenza. I tre luoghi più incredibili d’Abruzzo da vedere in primavera per abbattere i soliti luoghi comuni.

 

 

 

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