Il borgo più suggestivo dell’Umbria da visitare in inverno

Il borgo più suggestivo dell’Umbria da visitare in inverno. Ecco dove andare e cosa vedere.

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Il borgo più suggestivo dell’Umbria da visitare in inverno (Corciano, Adobe Stock)

Nei vostri viaggi d’inverno in giro per l’Italia le mete da scoprire sono le piccole città d’arte, i borghi storici, i paesini e le località rurali che si presentano in tutta la loro romantica solitudine e atmosfera autentica.

Lontano dai periodi di maggior affollamento per la presenza di turisti e lo svolgimento di eventi primaverili ed estivi, le zone nascoste della provincia italiana offrono tante sorprese e spettacolari meraviglie anche quando è freddo, la luce è bassa e tutto è silenzioso, come sospeso.

È in questa stagione che i borghi storici d’Italia mostrano il loro lato più autentico, intimo e riservato. Svelandosi solo a chi è disposto a scoprirli con calma, passo dopo passo, immedesimandosi con l’atmosfera del luogo.

Qui vi portiamo alla scoperta del borgo più suggestivo dell’Umbria da visitare in inverno. Vi portiamo a Corciano, incantevole borgo collinare a metà strada tra Perugia e il Lago Trasimeno.

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Il borgo più suggestivo dell’Umbria da visitare in inverno

Corciano, Porta Santa Maria (Adobe Stock)

Il pittoresco borgo storico di Corciano sorge sulla sommità di una collina a circa 12 km dalla città di Perugia e a pochi chilometri dalle rive occidentali del Lago Trasimeno. Con le sue case in pietra e le torri che spuntano dal profilo del centro abitato, Corciano è un luogo ricco di cultura, tradizioni antiche e dagli scorci paesaggistici incantevoli. Non a caso fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Il borgo ha il classico impianto medievale dei tipici borghi dell’Umbria, con i vicoli e le stradine che si inerpicano tra gli edifici, tra chiese, case e palazzi storici.

Secondo la leggenda, il borgo sarebbe stato fondato da Coragino, superstite della guerra di Troia e compagno di Ulisse. Il nome del paese, tuttavia, deriva dal nome proprio latino Curtius (oppure Coricius, Corisius), riferibile al proprietario di un fondo rustico.

Le due principali porte di accesso a Corciano sono Porta Santa Maria e Porta San Francesco. Entrando nel cuore del centro storico sarete accolti da un ambiente dove il tempo è sospeso, tra edifici medievali e rinascimentali. Da vedere è la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo, con il suo alto campanile merlato, e la vicina Torre del Comune con l’orologio. Più spostato verso ovest è invece il cinquecentesco Palazzo Municipale, anticamente residenza dei duchi della Corgna.

Di origine quattrocentesca, invece, è il palazzo del Capitano del Popolo, così come il caratteristico pozzo di piazza Coragino.

Da vedere nel borgo la chiesa museo di San Francesco, il Museo storico della Pievania e il Museo della civiltà contadina. Uscendo dal borgo, non dovete perdervi il favoloso Sentiero dei Mandorli, una passeggiata intorno alle mura del borgo, tra erba e pietre, con alberi di mandorlo.

Sulla collina accanto, è da vedere la chiesa ed ex convento di Sant’Agostino, risalente al 1334. Mentre a nord di Corciano sorge l’imponente Castello di Pieve del Vescovo. della fine del XIV secolo.

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Veduta del borgo di Corciano, Umbria (Adobe Stock)
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