Le tombe del Pantheon: chi riposa in questo meraviglioso monumento?

Chi è sepolto al Pantheon? Chi riposa in questo monumento meraviglioso e unico?

Pantheon, le tombe
Chi sono le persone sepolte al Pantheon – Adobe Stock

Chiunque sia stato a Roma, ma anche chi ancora non c’è stato e sta organizzando una vacanza nella Capitale, sa che il Pantheon è senza dubbio uno dei monumenti più belli della città. Affascinante e ricco di mistero oltre che di bellezza per via del suo soffitto aperto al centro e rivolto verso le stelle. All’interno però ci sono anche delle sepolture importanti, le tombe del Pantheon infatti non vengono sempre considerate dai visitatori, ma si sbagliano. Qui infatti riposano personaggi storici importanti, del calibro di Raffaello Sanzio.

Le curiosità sul Pantheon e le tombe

Il Pantheon si trova nel rione Pigna, nel cuore del Centro Storico della città, ed è un edificio straordinariamente antico. Fondato nel 27 a.C. dal genere di Augusto, Agrippa, venne poi ricostruito da Adriano dopo che svariati incendi lo avevano danneggiato gravemente. Già la sua storia potrebbe affascinare molti. A cominciare dal perché è aperto al centro, perché è stato realizzato in questa posizione e perché sul frontone non c’è il nome di Adriano che lo ha ricostruito, ma viene lasciato quello di Agrippa. Ma oggi, l’aspetto affascinante che andremo ad analizzare noi riguarda le tombe del Pantheon.

Gli artisti e le personalità famose sepolte al Pantheon

Inizialmente il Pantheon era il tempio di tutti gli dei, solo nel VII secolo è stato riconvertito a Basilica cristiana e forse proprio per questo è riuscito a sopravvivere negli anni. Ma chi trova riposo tra le mura del Pantheon? Tra le tante ne ricordiamo alcune molto particolari a cui dovreste proprio prestare attenzione:

  • Raffaello Sanzio: tra le tombe più affascinanti sicuramente nel Pantheon non possiamo non citare quella del pittore Raffaello. Morì a soli 37 anni, dopo aver lasciato al mondo delle opere e dei capolavori incredibili. Venne sepolto al Pantheon, ai piedi di una scultura realizzata dal suo allievo Lorenzetto. Pietro Bembo, cardinale e suo grande amico scrisse sulla tomba: “Qui giace Raffaello: da lui, quando visse, la natura temette d’essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire”.
  • Arcangelo Corelli: importantissimo violinista italiano del periodo barocco, anche lui nel 1713 quando morì venne sepolto al Pantheon e qui riposa. In vita il suo apporto alla musica fu fondamentale per sviluppare l’aspetto strumentale e delle sonate a tre. Il suo stile venne diffuso in tutta Europa grazie ai tanti allievi.
  • Baldassarre Peruzzi: morto nel 1536 e sepolto anche lui al Pantheon, fu architetto, pittore e scenografo. Uomo di grande cultura venne definito come “universale” proprio perché riuscì ad incidere e aiutare lo sviluppo di molte arti con il suo lavoro.
La tomba di Raffaello al Pantheon
La tomba di Raffaello Sanzio è al Pantheon – Adobe Stock

Non possiamo poi dimenticare che al Pantheon sono stati sepolti anche la Regina Margherita di Savoia con il marito, il re Umberto I di Savoia e tanti altri artisti e personalità importanti dell’epoca. Quando visiterete il Pantheon quindi, d’ora in poi, non guardate più solo il cielo, ma anche in basso per ammirare e porgere un saluto ad alcune personalità storiche fondamentali.

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