A Torino torna Luci d’artista e la città diventa un museo a cielo aperto

A partire dal 29 ottobre a Torino è tornata Luci d’Artista, l’evento annuale che prevede la presenza di installazioni luminose per tutta la città 

luci d'artista torino
Luci d’artista nel centro di Torino

Quanta magia nelle luci del Natale, che portano speranza anche nella notte più buia e incantano ogni anno sia i grandi che i piccini. C’è chi adora addobbare la propria casa e il proprio giardino con luminarie anche piuttosto pompose e chi invece preferisce decorazioni più sobrie, ma vedere le luci di Natale per la città non può che far innamorare chiunque.

Se poi, al posto delle solite lucine a formare la frase “Buon Natale” o la stella cometa, ogni luminaria è un’opera d’arte, passeggiare per le strade darà la sensazione di vivere in un villaggio incantato. Ed è esattamente ciò che stanno sperimentando (e continueranno a sperimentare) in questo periodo gli abitanti di Torino, dove è in corso l’evento “Luci d’artista”.

Luci d’artista, la magia sempre nuova delle luminarie

Nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce all’interno dello spazio urbano, l’evento è diventato negli anni sempre più famoso, e dal 2018 alle luci è andato via via aggiungendosi un percorso educativo che permette ai visitatori di entrare in dialogo con l’opera.

Quest’anno, Luci d’artista è giunta alla sua ventiquattresima edizione, e offre ai visitatori molto più delle opere esposte. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Torino Musei, infatti, si svolgeranno anche alcuni incontri chiamati gli “Incontri Illuminanti con l’Arte Contemporanea”, parte del programma che quest’anno prende il nome di “TrasformAzioni“.

L’inaugurazione di Luci d’artista si è svolta venerdì 29 ottobre nel Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama e in diretta streaming. Ad accendere le luci è stato il sindaco da poco eletto Stefano Lo Russo.

L’inizio di Luci d’artista coincide con l’inizio della settimana dell’arte contemporanea, in cui a Torino vengono inaugurati anche altri eventi come la nota mostra Artissima. L’evento terminerà il 9 gennaio, appena tre giorni dopo l’Epifania. Essendo un evento che coinvolge varie zone della città e sempre all’aperto, per accedere non è necessario esibire il Green Pass né prenotarsi.

Le opere esposte durante l’evento

Luci d’artista nel centro di Torino

Sono ben 25 le opere messe in mostra quest’anno nell’ambito dell’evento nella città di Torino: se visitate il capoluogo piemontese, il gioco è quello di fotografarle tutte. La maggior parte si trova in Centro, e una decina è collocata in altre circoscrizioni. Gli artisti che hanno realizzato questi capolavori sono sia italiani che stranieri.

Tra le opere da non perdersi ci sono per esempio “Cosmometrie” di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici proiettati sulla pavimentazione urbana, “Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime” di Nicola De Maria, lampioni tramutati in fiori luminosi in piazza Carlina, “L’energia che unisce si espande nel blu” di Marco Gastini, un intrigo di simboli e segni grafici di colore blu e rosso che si incontrano sul soffitto nella Galleria Umberto I, e tante altre da ricercare con cura.

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Luci d’artista proiettate sul pavimento urbano di Piazza Carignano

Se dunque andate a Torino per trascorrere un weekend prima di Natale, non dimenticatevi di fare caso alle luci che vedete per la città, perché starete letteralmente attraversando un museo a cielo aperto. Dunque preparatevi a tornare bambini nel ritrovarvi a bocca aperta e con il naso all’insù (o all’ingiù, a seconda delle opere che ammiriate) e a scattare tutte le fotografie possibili, più per ricordarvi queste belle sensazioni che per riguardare le luci in sé.

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