Tempesta solare in arrivo sulla Terra: disturbi alle telecomunicazioni e aurore boreali

Tempesta solare in arrivo sulla Terra: disturbi alle telecomunicazioni e aurore boreali. Cosa bisogna sapere. Tutte le informazioni utili.

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Tempesta solare in arrivo sulla Terra: disturbi alle telecomunicazioni e aurore boreali (Nell’immagine di repertorio: il Sole come la zucca di Halloween Jack o’ lantern. NASA/GSFC/SDO)

La Terra sta per essere raggiunta da una tempesta solare o meglio da una tempesta geomagnetica prodotta dal Sole. Un evento eccezionale che avrà delle conseguenze.

Qualcuno l’ha già ribattezzata la tempesta di Halloween, da non confondere con la nuova ondata di maltempo in arrivo sull’Italia, chiamata allo stesso modo. In effetti sia la nuova perturbazione che la tempesta geomagnetica solare sono attese tra oggi e domani, giorno di Halloween.

Avremo piogge intense e vento forte su gran parte d’Italia e l’arrivo di un campo magnetico che potrà disturbare le telecomunicazioni e allo stesso tempo, però, formare spettacolari aurore boreali. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Tempesta solare in arrivo sulla Terra: disturbi alle telecomunicazioni e aurore boreali

Gli esperti astrofisici segnalano l’arrivo sulla Terra, tra oggi, sabato 30 ottobre, e domani, domenica 31 ottobre, di una tempesta geomagnetica prodotta dal Sole. Sarà un evento eccezionale, ma non troppo. Tempeste di questo genere non sono certo inusuali e sono dovute all’aumento dell’attività del Sole.

Le conseguenze potrebbero essere dei disturbi alle telecomunicazioni, alla radiofrequenze e ai sistemi satellitari Gps. È ancora presto, tuttavia, per conoscere l’entità di questi disturbi. Anche se secondo l’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, la tempesta geomagnetica dovrebbe avere una “intensità media“. Come ha spiegato Mauro Messerotti, fisico solare all’INAF di Trieste e senior advisor dell’INAF per lo space weather.

Noi sulla Terra, ha precisato Masserotti, “quasi non ce ne accorgeremo”. A proteggerci dall’arrivo del campo magnetico generato dall’attività del Sole è la nostra atmosfera.

La tempesta geomagnetica in arrivo è stata prevista a seguito di un brillamento solare avvenuto il 28 ottobre e catturato dal Solar Dynamics Observatory, telescopio spaziale della NASA. Per effetto di un intensa attività del Sole, particelle solari sono state lanciate nello spazio con una bolla di plasma magnetizzato che si sta muovendo verso la Terra. L’incontro di questo plasma con il campo magnetico terrestre darà luogo alla tempesta geomagnetica.

Aurore boreali

Il fenomeno che le tempeste solari provocano e che invece potremo notare è quello dell’aurora boreale. L’aurora è formata dall’incontro tra le particelle provenienti dalla superficie solare con il campo magnetico terrestre. In cielo compaiono bande luminose e fluttuanti di colore verde, azzurro, giallo, viola, rosa, bianco e anche rosso. I colori dipendono dai gas presenti nell’atmosfera, dall’energia delle particelle solari e dall’altitudine a cui si manifesta.

Quando le particelle solari hanno una energia molto elevata sono in grado di superare il campo magnetico terrestre e dare luogo a disturbi elettrici e nelle radiofrequenze, così come possono generare meravigliose aurore boreali.

L’intensità del fenomeno potrebbe essere tale, secondo gli esperti, da creare aurore boreali anche a latitudini inferiori a quelle in cui solitamente si manifestano. È possibile dunque che le aurore siano visibili anche negli Stati Uniti, come in Nebraska, Oregon e Kansas, e in Europa  in Scozia, Irlanda del Nord e Inghilterra del Nord.

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Aurora boreale (iStock)
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