Guida di Perugia: alla scoperta della città medievale nel cuore d’Italia

Guida di Perugia: alla scoperta della città medievale nel cuore d’Italia. Tutte le informazioni.

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Guida di Perugia: alla scoperta della città medievale nel cuore d’Italia (Piazza VI Novembre- Adobe Stock)

Nelle nostre guide sulle città italiane e le loro bellezze vi portiamo a Perugia, capoluogo dell’Umbria, città dalle origini antichissime e dalle tradizioni prestigiose.

Perugia è una città fortificata che sorge su un’altura nel cuore d’Italia, un luogo ricco di storia, arte e cultura. Il suo centro storico è affascinante e pieno di capolavori. Perugia è una città medievale di origini etrusche e sede di una prestigiosa Università, anche per stranieri, con studenti provenienti da tutto il mondo. Per questo motivo è una meta di forte richiamo internazionale. Ad attirare studenti e visitatori sono soprattutto la storica Accademia delle Belle Arti e il Conservatorio musicale, ovviamente anche le bellezze architettoniche, artistiche e paesaggistiche. Ecco cosa bisogna conoscere della città e cosa vedere.

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Guida di Perugia: alla scoperta della città medievale

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Guida di Perugia, panorama (iStock)

La città di Perugia sorge su un’altura a circa 450 metri sul livello del mare. Il punto più alto è Porta Sole a 494 metri. Perugia è la città italiana più popolata tra quelle ad una altitudine sopra i 250 metri.

La storia di Perugia

I primi insediamenti nel territorio di Perugia risalgono al XI-X secolo a.C., con i primi villaggi sorti sotto l’altura dove oggi si trova il centro storico. Perugia è stata fondata dagli Etruschi, il nucleo storico della città si è sviluppato dalla seconda metà del VI secolo a.C. Perugia fu una delle più importanti città etrusche. Al IV secolo a.C. risale la cinta muraria che in parte si è conservata ed è visibile ancora oggi.

Alla fine del III secolo a.C. la città finì sotto il controllo di Roma, mantenendo però una certa autonomia. Successivamente si integrò con Roma e riceve dall’Imperatore Augusto il titolo di Augusta Perusia. Con la fine dell’Impero Romano, nel V secolo d.C. la città fu conquistata dagli Ostrogoti, per poi passare sotto il dominio bizantino e rimanerci fino al VIII secolo, salvo brevi periodi di occupazione da parte dei Longobardi. Quindi la città entrò nell’orbita del Papato, diventando una importante sede vescovile. Salvo alcuni periodi di maggiore autonomia in cui fu libero Comune, Perugia rimase sotto il controllo della Chiesa fino all’Unità d’Italia.

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Guida di Perugia: cosa vedere

Il centro storico di Perugia sorge su un’acropoli ed è suddiviso in cinque rioni medievali che arrivano fino a cinque porte: Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole. All’originaria cinta delle mura etrusche, lunga 3 km, si aggiunse nel Duecento e nel Trecento una nuova e definitiva cinta muraria lunga 9 km, rimasta quasi interamente integra, che delimita una superficie di 120 ettari.

Perugia, Piazza IV Novembre (iStock)

La Rocca Paolina è la porta d’ingresso dell’acropoli. Si tratta di un complesso storico-architettonico unico nel suo genere, una sorta di contenitore della città medievale nascosta al suo interno. Si può salire al centro storico della città attraversando la Rocca con le scale mobili, dove si viene subito immersi nei fasti antichi ma anche moderni di Perugia. La Rocca si affaccia su Piazza Italia, da dove parte Corso Pietro Vannucci, la principale strada del centro storico che arriva fino a piazza IV Novembre, dove sorgono il Palazzo dei Priori, la Fontana Maggiore e la Cattedrale di San Lorenzo.

Il Palazzo dei Priori è uno splendido edificio medievale della fine del XIII secolo, tipico esempio di palazzo pubblico di epoca comunale. Nonostante alcune aggiunte e modifiche nel corso dei secoli, ha mantenuto l’originale stile gotico. Spettacolare è la sua Sala dei Notari, aula medievale destinata all’assemblea popolare del libero Comune, interamente affrescata e con una struttura a grandi archi. Ancora oggi il Palazzo dei Priori è sede del municipio di Perugia e ospita anche la Galleria Nazionale dell’Umbria. Al terzo piano del palazzo si trova la Cappella dei Priori, con gli affreschi di Benedetto Bonfigli. Al piano terra si trova il Collegio del Cambio, del XV secolo, con banchi intarsiati in legno e la Sala delle Udienze del Collegio del Cambio, affrescata dal Perugino (Pietro Vannucci), con aiuti dell’allievo Raffaello, tra il 1498 e il 1500,.

Sempre della fine del XIII secolo è la bella Fontana Maggiore, situata al centro di piazza IV Novembre, tra Palazzo dei Priori e il duomo. Realizzata tra il 1275 e il 1278 in stile gotico, è un importante esempio di scultura medievale e uno dei monumenti principali di Perugia. La fontana con lo sfondo del Palazzo dei Priori è una classica immagine  da cartolina di Perugia.

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Palazzo dei Priori di Perugia, Sala d’Udienza del Collegio del Cambio (Wikipedia)

Su piazza IV novembre, davanti alla Fontana Maggiore, si affaccia l’ingresso laterale della Cattedrale di San Lorenzo, costruita tra il XIV e il XV secolo, in stile gotico. Il rivestimento esterno della chiesa è rimasto incompleto. All’interno è custodita l’opera la Deposizione dalla Croce di Federico Barocci. Su piazza IV novembre si apre la Loggia di Braccio.

Tra le altre, tante, chiese da vedere segnaliamo la Basilica di San Domenico, sempre in stile gotico, e la Basilica di San Pietro, una abbazia con monastero, appena fuori il centro storico. La chiesa è in stile romanico, con decori interni barocchi. All’esterno si trova poi il pittoresco orto botanico medievale.

Un altro edificio di pregio da vedere è il Palazzo del Capitano del Popolo, edificato tra il 1473 e il 1481 per la magistratura e ancora oggi palazzo di giustizia: è sede della Procura di Perugia e della Corte d’Appello. Chiamato anche Palazzo del Bargello è un elegante edificio gotico-rinascimentale.

Da non perdere i resti dell’antica città etrusca: le mura e le porte. Su tutti, l’Arco Etrusco o di Augusto, una delle sette porte delle mura etrusche di Perugia. Costruito nella seconda metà del III secolo a.C., fu fatto ristrutturare dall’Imperatore Augusto nel 40 a.C. Si tratta della parte monumentale e meglio conservata delle porte etrusche cittadine e si apre sul cardo maximus della città, corrispondente all’attuale via Ulisse Rocchi. Anche Porta Sole è una delle antiche porte della cinta muraria etrusca e anche il punto più alto e panoramico di Perugia. Era chiamata Arco dei Gigli. Il Pozzo Etrusco, una cisterna della metà del III secolo a.C., si trova nei sotterranei di Palazzo Sorbello, vicino alla Cattedrale di San Lorenzo.

Arco Etrusco di Perugia (Ciclista, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

L’altra cinta muraria è quelle medievale, anche qui si aprono diverse porte, alcune più recenti. Tra le architetture medievale ricordiamo la Torre degli Sciri, del XIII secolo. Alta 46 metri, spicca per il colore bianco, dovuto alla pietra calcarea con cui è stata costruita, e per essere l’unica torre medievale integra della città.

Da visitare anche il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, situato nell’ex convento della chiesa di San Domenico. Tra i monumenti cittadini ci sono anche diversi storici teatri, di cui i più importanti sono il Morlacchi, il più grande teatro di Perugia, della fine del XVIII secolo, e il Teatro del Pavone, anch’esso settecentesco e primo teatro aperto al pubblico.

Guida di Perugia: cosa fare

Tante sono le attività da fare a Perugia. Oltre alla classica visita a piedi, è possibile vedere il centro storico e le sue bellezze con tour in minibus, con il Perugia City Tour. In città, poi, si possono visitare che i numerosi laboratori di artigianato artistico, vere e proprie botteghe che conservano l’atmosfera di un tempo.

Imperdibile la gastronomia locale, con tante specialità da gustare nei ristoranti tipici: gnocchi di patate al sugo d’oca, cappelletti in brodo e tante specialità a base di carne, soprattutto alla brace, e cacciagione. Il dolce tipico è il Torcolo di San Costanzo, una ciambella con uvetta, canditi, anice e pinoli che si mangia in occasione della festa del patrono, il 29 gennaio.

Il territorio dei dintorni di Perugia offre diversi itinerari per trekking ed escursioni tra boschi, borghi, sentieri, santuari, chiesette e castelli, alla scoperta di un territorio affascinante.

Perugia è poi sede di importanti manifestazioni di livello nazionale e internazionale, come l’International Journalism Festival, festival internazionale di giornalismo, che si tiene ad aprile, lo storico Umbria Jazz a luglio e infine il festival del cioccolato Eurochocolate, nel mese di ottobre.

I più golosi non potranno mancare la tappa al Museo Storico della Perugina.

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Quando andare e come arrivare

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Centro storico di Perugia (Foto di David Tip su Unsplash)

Perugia ha un clima temperato ed è possibile visitarla in ogni periodo dell’anno. I mesi più freddi sono dicembre e gennaio. Durante l’inverno può nevicare. In estate non fa mai troppo caldo, anche se visitare la città sotto il sole può essere faticoso. Il periodo più piovoso è quello autunnale. La primavera inoltrata e la fine dell’estate sono i momenti migliori per visitare Perugia.

In aereo. Perugia è servita dall’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” situato nel comune di Sant’Egidio, a circa 14 km dalla città e a 16 km da Assisi. L’aeroporto è collegato con le principali città europee da compagnie aree di linea e low cost.

In treno. Perugia è collegata a nord con la linea ferroviaria Milano-Bologna-Firenze via Terontola Cortona. Al centro con la linea Ancona-Roma con cambio a Foligno. Da Roma con il treno regionale diretto da Tiburtina, oppure attraverso la linea Roma-Firenze-Bologna-Milano via Terontola.

In auto. La città si raggiunge da Nord con l’Autostrada del Sole A1, prendendo l’uscita di Valdichiana e il raccordo per Perugia, costeggiando il lago Trasimeno. Da Sud sempre con l’Autostrada A1, uscita di Orte, raccordo Orte-Terni, uscita per Perugia per l’immissione nella E45. Provenendo da Ancona, prendendo la Strada Statale 76 da Falconara Marittima, imboccando la SS 318 a Fossato di Vico. Da nord-est e dalla Romagna, prendendo la superstrada E45 a Cesena.

In autobus. Perugia è collegata alle altre città italiane, soprattutto Roma, dal servizio pullman.

All’interno di Perugia ci si sposta con il minimetrò, un tram-funicolare che permette di superare i dislivelli della città ed è collegato alla stazione ferroviaria Perugia-Fontivegge. C’è anche il servizio di autobus urbani.

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