Covid, Francia: servirà il Green pass per andare al ristorante

Emergenza Covid in Francia: servirà il Green pass per andare al ristorante. Vaccino obbligatorio per sanitari e badanti.

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Covid in Francia: servirà il Green pass per andare al ristorante (Il presidente Macron, immagine di repertorio. Foto di Axel Schmidt – Pool/Getty Images)

Come avevamo annunciato, il presidente francese Emmanuel Macron si è presentato in diretta tv questa sera alle 20.00 per annunciare alla Francia le nuove misure anti-Covid, necessarie e causa di una nuove recrudescenza della pandemia.

Con un sospiro di sollievo per i francesi, non ritorneranno chiusure e coprifuoco, che sarà imposto solo nelle isole di Martinica e La Reunion, territori di oltremare della Francia. Il presidente, tuttavia, ha di fatto dichiarato guerra ai no-vax, annunciando tutta una serie di provvedimenti e restrizioni per indurre i francesi a vaccinarsi e l’obbligo vaccinale per tutti i sanitari e caregiver.

Non solo, l’altra grande novità è che il Green pass o pass sanitario sarà richiesto anche per andare al ristorante al bar. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Francia: Green pass per andare al ristorante e vaccino obbligatorio per i caregiver

La Francia è all’inizio di una nuova ondata di casi di Covid-19 e a pochissime settimane dalla rimozione delle ultime restrizioni su coprifuoco, riaperture dei locali e mascherina all’aperto, è costretta a introdurre nuove misure anti-Covid.

In ogni caso non saranno nuove chiusure, in piena estate, dopo lo stop a molte attività per circa un anno e con le difficoltà economiche, non si poteva chiudere di nuovo. La stretta questa volta riguarderà i vaccini e i metodi usati per indurre la popolazione a vaccinarsi. L’unico modo per uscire da questa emergenza è il vaccino, come dimostrano i dati sui contagi nel Regno Unito dove a un forte aumento dei contagi non corrisponde un analogo incremento di ricoveri e decessi. Almeno per ora. Certo è che se i contagi dovessero crescere ancora anche gli ospedali torneranno in situazione critica.

Il problema principale ora è quello della variante Delta (ex indiana), molto più contagiosa delle precedenti e che sta infettando soprattutto i più giovani, non ancora vaccinati. È necessaria, dunque, la massima prudenza per evitare una nuova crisi: evitare comportamenti a rischio e soprattutto vaccinarsi.

La spinta di Macron sul vaccino

Nel suo discorso a reti unificate del 12 luglio, il presidente Macron ha avvertito i suoi cittadini che l’epidemia di Coronavirus è in “forte ripresa” in tutta la Francia, a causa della variante Delta, e che è necessario intervenire subito. “Se non agiamo da oggi il numero di casi continuerà ad aumentare fortemente e darà vita a ricoveri in aumento dal mese di agosto”, ha sottolineato il presidente francese.

Da qui, saranno introdotte nel Paese nuove misure per fermare l’avanzata della variante Delta e che riguarderanno soprattutto la spinta alla vaccinazione.

In primo luogo, il governo francese ha deciso l’introduzione dell’obbligo vaccinale per i sanitari, cargiver, badanti e in generale per chiunque sia a contatto con persone fragili. L’obbligo sarà introdotto entro il 15 settembre.

Macron ha anche lanciato un appello a tutti i francesi a farsi vaccinare volontariamente. “Siamo la nazione della scienza, di Louis Pasteur, dell’illuminismo. Se la scienza ci offre un’arma come la vaccinazione, dobbiamo usarla il più possibile“, ha detto il presidente.

Contro i più riottosi, Marcon ha annunciato l’estensione del pass sanitario, o Green pass, che servirà per entrare in diversi locali pubblici e svolgere varie attività. Per evitare che i francesi ricorrano al tampone più che al vaccino per ottenere il pass, il governo francese ha deciso di eliminare i test molecolari PRC gratuiti. Finora, in Francia i tamponi erano gratis e questo ha permesso agevolmente a chi non si voleva vaccinare di sottoporsi anche a più tamponi continui per ottenere il Green pass senza fare il vaccino. Dovendo pagare, sarà molto più difficile. I tamponi diventeranno a pagamento dal prossimo autunno. Resteranno gratuiti quelli su prescrizione medica.

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Pass sanitario quando e come sarà richiesto

La grande novità delle nuove misure francesi, come abbiamo detto, è la forte estensione del pass sanitario. Sarà richiesto in numerose occasioni così sarà molto più difficile per le persone sottoporsi continuamente a tampone, dovendo pagarselo.

Si comincerà dai luoghi della cultura, dove dal 21 luglio potranno accedere solo le persone vaccinate o negative al test. Si tratta, in particolare, di cinema e musei con una capienza sopra le 50 persone. Come riporta il Corriere della Sera.

Poi, seguito di una legge, il pass sanitario sarà richiesto da agosto anche per entrare in bar e ristoranti, nei centri commeciali e per salire sui mezzi pubblici, come aerei, treni e autobus a lunga percorrenza. Il pass sarò richiesto dai 12 anni in su, che è l’età delle persone vaccinabili.

Insomma, Macron ha deciso di usare il pugno di ferro con chi non si vuole vaccinare o rimanda la vaccinazione. “Non si tratta ancora di una vaccinazione obbligatoria, ma l’importanza del pass sanitario verrà estesa”, ha ribadito il presidente. L’intenzione è quella di far “portare il peso di nuove restrizioni a chi non è vaccinato“.

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V(Riaperture di caffè e ristoranti a Parigi. Foto di Marc Piasecki/Getty Images)
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