Via l’obbligo di mascherina all’aperto, la decisione del CTS

Via l’obbligo di mascherina all’aperto, la decisione del CTS. Decisa la data.

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Via l’obbligo di mascherina all’aperto (Adobe Stock)

Niente più mascherine all’aperto. Finalmente arriva la decisione definitiva del Comitato Tecnico Scientifico, presa durante la riunione di oggi. Il provvedimento è stato ufficialmente firmato dal Ministro della Salute Roberto Speranza.

Era una misura attesa negli ultimi giorni, dopo l’annuncio del ministro della Salute sulla richiesta di parere al CTS per rimuovere in anticipo l’obbligo di indossare la mascherina protettiva all’aperrto, grazie al calo dei contagi e soprattutto al numero crescente di italiani vaccinati.

Ecco cosa hanno deciso gli esperti. Una novità che farà sicuramente piacere a molti italiani.

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Via l’obbligo di mascherina all’aperto: c’è la data

Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato il via libera alla cancellazione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto dal 28 giugno prossimo, quando tutta Italia sarà in zona bianca, inclusa la Valle d’Aosta.

In una nota si legge: “Il CTS ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento, come mercati, fiere, code, ecc…”.

Dunque in contesti affollati ed eventi molto partecipati, l’obbligo di indossare la mascherina resterà in vigore. Per evitare di trovarci senza protezioni in situazioni del genere, dovremo portare sempre la mascherina con noi e tirarla fuori per indossarla all’occorrenza.

“Le persone devono portare con sé una mascherina in modo da poterla indossare ogni qualvolta si creino tali condizioni”, spiega il CTS, sottolineando che “deve essere raccomandato fortemente l’uso della mascherina nei soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto”.

Gli esperti invitano anche a mantenere il distanziamento anche all’aperto, se non si è congiunti. Mentre la mascherina andrà comunque indossata, oltre che nei luoghi a rischio assembramento all’aperto, sui mezzi di trasporto pubblico. La decisione del CTS è arrivata dopo una riunione durata due ore. In serata sul provvedimento è stata messa la firma del Ministro Speranza che lo ha poi annunciato su Facebook.

Dove rimane l’obbligo di mascherina

Della mascherina però non ce ne sbarazziamo di certo. Oltre che in caso di assembramenti all’aperto, in tutti i luoghi chiusi rimane infatti l’obbligo di indossare la mascherina.

  • Negozi e centri commerciali. Rimane l’obbligo di indossare la mascherina
  • Treni, aerei e navi. La mascherina va indossata da quando si entra in stazione o aeroporto per tutto il viaggio e fino all’uscita.
  • Bar e ristoranti. Rimangono le disposizioni attualmente in vigore. Ovvero al chiuso la mascherina bisogna portarla sempre tranne che quanto si è seduti al tavolo
  • Mezzi pubblici. Si potrà non indossare la mascherina durante l’attesa del bus, ovvero alla fermata, fatto salvo il distanziamento dalle altre persone.

 

Riaperture delle discoteche in Italia

L’ultima questione rimasta in sospeso è quella della riapertura delle discoteche, per le quali non è stata ancora stabilita una data. Al contrario della Francia che proprio oggi ha annunciato la riapertura per il 9 luglio. Anche la riapertura delle discoteche, tuttavia, potrebbe essere decisa nei prossimi giorni.

L’accesso potrebbe essere consentito solo con il Green pass e solo per locali all’aperto. Resterebbe il nodo della mascherina, se sarà necessario indossarla o meno, visto che le discoteche sono luoghi di assembramento.

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Mascherina all’aperto: eliminata in anticipo (Adobe Stock)
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