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Riaperture anticipate e coprifuoco posticipato: le novità in arrivo

Covid in Italia: riaperture anticipate e coprifuoco posticipato, le novità in arrivo. Tutto quello che bisogna sapere.

Riaperture anticipate e coprifuoco posticipato (Foto di di Gabriella Clare Marino su Unsplash)

Si avvicina la verifica di metà mese sulle misure di contenimento dell’epidemia di Covid in Italia e il governo Draghi potrebbe rivedere il coprifuoco, come annunciato, ma anche anticipare alcune riaperture previste dall’ultimo decreto legge Covid.

La misura più discussa nelle ultime settimana è stata quella del coprifuoco di cui parte della politica e gestori di bar e ristoranti chiedono a gran voce lo spostamento dell’orario di inizio o addirittura la cancellazione.

Molto probabilmente da metà maggio il divieto di uscire di casa senza giustificato motivo dalle 22.00 alle 5.00 del mattino sarà modificato. Anche perché dal 16 maggio entrerà in vigore il National green pass per i turisti stranieri, che permetterà loro di spostarsi liberamente sul territorio italiano purché dimostrino la vaccinazione completa, la guarigione dal Covid o il tampone negativo.

Da metà maggio, inoltre, terminerà l’obbligo di quarantena di 5 giorni per chi arriva da un Paese europeo. Tutto pur di incentivare il turismo e i nuovi arrivi. In questa situazione qualche novità arriverà anche per gli italiani. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Riaperture anticipate e coprifuoco posticipato: novità in arrivo

Mentre si apre la settimana in cui quasi tutta Italia è in giallo, tranne Valle d’Aosta, Sardegna e Sicilia, e nessuna è in rosso, vengono anticipate le novità in arrivo su riaperture e e coprifuoco.

Alcune attività potrebbero aprire in anticipo sul calendario stabilito con il decreto riaperture, mentre il coprifuoco molto probabilmente sarà rivisto. Dallo scorso novembre, all’epoca dell’introduzione delle zone a colori, in piena seconda ondata, è in vigore in Italia il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00. In questa fascia oraria è vietato uscire di casa se non per giustificati motivi: lavoro, salute e necessità.

Se non cancellato, il coprifuoco da lunedì 17 maggio potrebbe essere posticipato nell’orario di inizio: dalle 22.00 alle 23.00 o alle 24.00. Lo spostamento consentirebbe ai ristoranti di stare aperti a cena a un orario più comodo, mentre al momento devono anticipare la cena almeno alle 19.00. Anche i bar potranno chiudere più tardi.

La decisione finale dipenderà dai dati dell’epidemia che dagli ultimi bollettini giornalieri sembrano incoraggianti, nonostante un aumento dell’indice di trasmissibilità Rt. Indice che alcuni politici hanno chiesto di non considerare più nell’assegnazione delle aree di rischio.

Le altre misure

Sempre se i dati lo consentono, alcune riaperture già in programma potrebbero essere anticipate.

Tra queste ci sono palestre e piscine al chiuso, la cui riapertura era stata già fissata al 1° giugno, ma potrebbe essere autorizzata prima.

Anche per il settore che cura i ricevimenti per i matrimoni, wedding, potrebbe esserci una riapertura anticipata, tra il 1° e il 15 giugno. Si applicheranno comunque i protocolli di sicurezza che prevedono lo svolgimento dei ricevimenti all’aperto, con distanziamento e mascherina.

L’altra misura attesa è la riapertura dei centri commerciali durante il weekend dal 22 maggio. Mentre per bar e ristoranti potrebbe essere anticipata la riapertura al chiuso e così come il servizio al bancone per i bar. Queste riaperture già in calendario per il 1° giugno potrebbero partire già dal prossimo lunedì 17 giugno.

I membri della cabina di regia governativa che dovranno decidere sulle anticipazioni delle riaperture si riuniranno in settimana.

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Roma, piazza San Pietro ai tempi della pandemia di Covid (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba