Motociclismo in apprensione: Fausto Gresini è gravissimo

ERRATA CORRIGE: come tutti i media italiani ci siamo sbagliati. La notizia circolata nelle agenzie di stampa nelle ultime ore si è rivelata falsa. Fortunatamente Fausto Gresini non è morto. La famiglia e il suo team attraverso i canali social ufficiali hanno fatto sapere che Gresini è ancora vivo, seppur in condizioni molto critiche.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI 

Il dramma di Fausto Gresini

Il primo ricovero di Fausto Gresini risale al 27 dicembre scorso, dopo che le sue condizioni erano peggiorate non appena contratto il Covid. Poi le cure, i momenti di miglioramento alternati ai peggioramenti, e le complicazioni di un’importante polmonite interstiziale dovuta all’infezione. Venerdì e sabato scorsi le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate, costringendo i medici a una nuova sedazione con terapie volte a combattere la grave infiammazione polmonare. La situazione sembrava essersi stabilizzata, come rivelato dal figlio Lorenzo sui social.

Leggi anche –> Fausto Gresini gravissimo, il drammatico annuncio del figlio

Fausto Gresini, nato nel 1961 a Imola, è stato per 13 stagioni dal 1982 al 1994 pilota di Motociclismo, correndo sempre nella 125 e vincendo due titoli Mondiali nel 1985 e nel 1987. Pilota di grande talento e abilità, ottenne ben 21 successi, 17 pole position e 47 podi. Nel 1997 passò dall’altra parte della barricata fondando il Gresini Racing, che da ventiquattro stagioni fa parte del circus (prima con moto Honda, poi con le Aprilia). I suoi piloti hanno vinto numerose gare nella MotoGP: basti citare Sete Gibernau, Loris Capirossi e Marco Melandri. Diversi i titoli che aveva conquistati in carriera: uno in 250, uno in Moto 3, un altro in Moto 2 e l’ultimo vinto nella Moto E.

Leggi anche –> Fausto Gresini, le condizioni del manager peggiorano per il virus

Fausto Gresini Covid

Impostazioni privacy