Mita Medici, chi è la famosa sorella Carla Vistarini: autrice e scrittrice, la sua storia

Mita Medici è conosciuta per essere una cantante molto famosa. Anche sua sorella è famosa, scopriamo tutto su di lei. 

La Medici ha avuto una brillante carriera non solo nel mondo della musica ma anche del piccolo e grande schermo.

Non tutti sanno che sua sorella è la famosa scrittrice Carla Vistarini. Autrice di tesi, sceneggiatrice e scrittrice. Anche lei può contare grandi successi.

Mita Medici: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sorella

Figlia dell’attore Franco Silva, famosissimo negli anni Cinquanta. Da giovane si appassiona alla musica e studia soprattutto pianoforte. Alle superiori fa parte del gruppo dei “piperini”: ragazzi che andavano al Piper Club di Roma per ascoltare rock, beat e blues.

Leggi anche -> Mita Medici, chi era il padre Franco Silva: famoso attore, la sua vita

In quegli anni farà anche parte del pubblico nella studio Rai di via Asiago dove trasmettevano “Bandiera gialla“. Diversi anni dopo inizia a scrivere canzoni con Luigi Lopez con il quale produrrà diversi successi discografici tra gli anni Settanta e Ottanta. Nel 1974 inizia a scrivere programmi televisivi, delle monografie di un quarto d’ora. Scriverà poi canzoni per vari artisti come “Mondo” per Riccardo Fogli o “Ritratto di donna” per Mia Martini. Nel 1981 inizia a scrivere anche per il teatro.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

La sua carriera non finisce qui: sono opera sua i copioni di “Ieri”, “Goggi e domani“, “Via Teulada 66” e “Canzonissima”. Nel 1994 scrive la versione italiana delle canzoni di Jack Skeleton in “Nightmare Before Christmas“.

Leggi anche -> Mita Medici, chi è: età, carriera, vita della cantante e attrice

Non mancano neanche dei romanzi. Nel 2013 arriva “Città sporca“, un romanzo thriller e ancora: “Se ho paura prendimi per mano” e “Se ricordi il mio nome“. Il primo arriva al primo posto tra le vendite di Amazon Kindle e secondo in quella tra gli ebook di IBS.

Impostazioni privacy