Come sta Valerio Massimo Manfredi: che cos’è l’intossicazione da monossido

Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi è stato trovato ieri, esamine insieme alla moglie. Pare si tratti di intossicazione da monossido di carbonio. 

Nella giornata di ieri Valerio Massimo Manfredi è stato trovato privo di sensi nel suo appartamento a Roma, assieme alla scrittrice Antonella Prenner, anche lei esamine. Dopo alcuni accertamenti è stata stabilita la causa: intossicazione da monossido di carbonio, probabilmente per una fuga di gas. Dopo la segnalazione della figlia, sono accorsi sul posto gli agenti di Polizia. Ma a cosa vanno incontro Manfredi e Prenner? Cosa comporta un’intossicazione da monossido?

Valerio Massimo Manfredi, come sta adesso

I due scrittori hanno perso i sensi a causa di una fuga di gas, probabilmente proveniente da un seminterrato vicino all’appartamento in via dei Vascellari in cui risiedevano al momento. Il proprietario del seminterrato della Galleria d’Arte, da cui pare provenisse il gas, si è detto sconcertato dall’accaduto e al momento dell’incidente, non si trovava a Roma.

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Nonostante Manfredi e la Penner siano stati dichiarati fuori pericolo, dopo il ricovero in Ospedale in gravi condizioni, l’intossicazione da monossido di carbonio non è da sottovalutare, anche per le conseguenze future che può avere. E’ una delle cause più comuni di intossicazione fatale e si verifica spesso in seguito a fughe di gas, che rilasciano il CO, un gas incolore e inodore, e che è quindi difficile rilevare senza strumenti. La combustione degli idrocarburi rilascia il monossido, che è anche il gas responsabile delle intossicazioni durante gli incendi.

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Essere esposti a CO non è per forza fatale per l’uomo, considerando che è il monossido è presente anche nelle comuni sigarette, ovviamente in piccole quantità. Tuttavia può avere delle conseguenze pericolose e non è da sottovalutare, soprattutto in ambiente domestico. E’ utile e consigliato, infatti, avere in casa dei rilevatori di CO che allertino in caso di livelli fuori dalla norma e permettano di fermare sul nascere eventuali fughe di gas pericolose.

 

 

 

 

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