Il Cantante Mascherato, chi è il Pappagallo? Gli indizi e le ipotesi

Sono state molte le ipotesi sull’identità effettiva del personaggio del Pappagallo a “Il cantante mascherato”. Ecco chi potrebbe celarsi dietro la maschera.

Elegante, eccentrico, barocco, il costume del personaggio del Pappagallo potrebbe dire molto sull’identità che si cela dietro di esso. Questa sera in onda su Rai 1 la seconda puntata de “Il cantante mascherato“, il talent condotto da Milly Carlucci che vede gareggiare personaggi famosi con il nome e il volto celato dietro un simpatico personaggio. Gli indizi sul Pappagallo sono diversi e hanno iniziato a nascere le prime ipotesi, già dalla puntata scorsa, che ha dato il via alla nuova stagione. Chi c’è dietro il costume piumato?

Il cantante mascherato, chi è il Pappagallo?

Nella scorsa puntata de “Il cantante mascherato“, erano state avanzate molte ipotesi sulla possibile identità del personaggio del Pappagallo. Il vip misterioso, ha detto di sè: “Sono elegante, passionale, amo divertire e intrattenere. Non riesco a stare fermo, devo muovermi, assaporare la vita, gustarla, saziarmi di essa.” La giuria ha iniziato ad avanzare ipotesi su chi si potrebbe nascondere dietro ad una della nove maschere in gara.

Leggi anche–> Il Cantante Mascherato, svelata l’identità della Pecorella? Le indiscrezioni

Caterina Balivo ha ipotizzato che si tratti di Simone AnnicchiaricoFacchinetti ha pensato a Morgan e Flavio Insinna, invece, ad Alessandro Preziosi. In seguito al fatto che il Pappagallo ha menzionato suo padre, nei suoi indizi, questo ha acceso una lampadina nella mente di due dei giurati.

Leggi anche–> Il Cantante Mascherato, chi è la Giraffa: ecco gli indizi chiave

La passione per la vita e la voglia di sognare, la devo a mio padre.” – ha aggiunto il Pappagallo nei suoi indizi – “La sua vita non è stata facile e mi ha aiutato, inventando talvolta una realtà che non c’era. Patty Pravo e Costantino della Gherardesca, allora hanno ipotizzato Christian De Sica e Alessandro Gassmann.

 

 

Impostazioni privacy