Calcio in lutto: morto Fabio Enzo, l’ex romanista decise un derby

Ancora un grave lutto nel mondo del calcio italiano: morto Fabio Enzo, l’ex romanista decise un derby.

Fabio Enzo

Si è spento oggi a 74 anni Fabio Enzo, ex calciatore la cui carriera fu contraddistinta da alti e bassi. Infatti, di lui si ricordano sia imprese speciali, come un gol nel derby decisivo ai tempi in cui indossava la maglia della Roma, che episodi negativi, come il record di espulsioni e una multa per aver calciato un rigore di tacco.

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Cresciuto nel Venezia, che lo aveva acquistato dal Cavallino, squadra veneta della città dove era nato, l’ex calciatore dopo delle esperienze in Serie C, fa subito il grande balzo nella stagione 1966-1967, quando viene acquistato dalla Roma. L’attaccante esordisce così coi giallorossi in Serie A.

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La carriera di Fabio Enzo tra imprese ed episodi negativi

Sono le sue migliori stagioni da professionista: realizza otto gol in 35 presenze nel massimo campionato. La società giallorossa lo ricorda su Twitter: “Un tuo gol che decide il Derby è qualcosa che non si può descrivere. L’AS Roma piange la scomparsa di Fabio Enzo, attaccante giallorosso per tre stagioni negli Anni ’60, e si stringe al dolore dei suoi familiari”. Passato in prestito al Mantova, in serie B, torna romanista per un brevissimo periodio, prima di essere ceduto al Cesena.

Nella stagione 1971-1972 si trasferisce al Napoli, passando però tre settimane in prestito al Bologna. Colleziona un’altra decina di presenze in Serie A col Verona, quindi passa al Novara in serie B, dove realizza 27 gol in 67 partite. Attaccante girovago, gioca poi con Foggia, Reggina e altre, chiudendo a 37 anni la sua carriera con la Biellese. Ricordato come uno dei “cattivi” del calcio, ha accumulato 64 giornate complessive di squalifica in carriera, molte per rosso diretto. Di lui si ricorda anche la maxi multa da 200mila lire per aver calciato un rigore di tacco quando vestiva la maglia del Cesena.

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