Cosa posso fare oggi 29 Dicembre: viaggi e spostamenti in base al Dpcm Natale

Il secondo giorno di zona arancione è arrivato. Scopriamo allora che cosa si potrà fare oggi, 29 Dicembre 2020.

Siamo giunti al secondo giorno di zona arancione, il penultimo prima del ritorno ad un altro mini lockdown dal colore rosso. Di fronte al recente aumento dei contagi e all’arrivo delle vacanze natalizie, il governo si è trovato costretto ad adottare misure drastiche, soprattutto allo scopo di limitare al massimo gli spostamenti dei cittadini. Scopriamo dunque che cosa si potrà e non si potrà fare in Italia oggi, martedì 29 Dicembre 2020.

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Durante la giornata di oggi i negozi continueranno ad essere aperti fino alle ore 21:00, mentre ancora niente da fare per bar e ristoranti, che rimarranno chiusi. I servizi di consegna a domicilio e delivery saranno però attivi fino alle ore 22:00. All’interno del proprio Comune di residenza ci si potrà muovere liberamente, senza bisogno di autocertificazione. Il documento sarà però necessario in caso di spostamenti al di fuori della fascia oraria consentita, che va dalle 5:00 alle 22:00.

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Gli spostamenti da un Comune all’altro all’interno di una stessa Regione saranno consentiti per motivi di necessità, anche lavorativa, o per andare a trovare amici e parenti. Secondo il regolamento soltanto due persone appartenenti ad uno stesso nucleo potranno spostarsi, i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti sono esclusi dal conto, una sola volta al giorno. Se il Comune in questione non supera i 3000 abitanti e si trova a distanza inferiore di 30 chilometri, sarà però possibile raggiungerlo in più di due persone.

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29 Dicembre: regole e spostamenti in zona arancione

Gli spostamenti da una Regione d’Italia all’altra non saranno consentiti, salvo per motivazioni di lavoro o necessità, avvalorate da documenti e autocertificazione. Fare ritorno al proprio domicilio o alla propria residenza sarà invece sempre consentito, in qualunque caso. Se lo spostamento coinvolge uno Stato estero sarà però necessario sottoporsi ad un periodo di quarantena. Turismo e trasferimenti nelle seconde case saranno invece vietati. Qualsiasi mancato rispetto del regolamento comporterà una sanzione amministrativa.

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