Maradona ipotesi suicidio: “Ci aveva provato una volta a Cuba”

La verità sulla morte di Maradona, ipotesi suicidio, l’episodio che emerge dal passato: “Ci aveva provato una volta a Cuba”.

(screenshot video)

Quasi un mese dopo la sua morte, avvenuta il 25 novembre, la dolorosa vicenda di Diego Armando Maradona continua a tenere banco: l’ex Pibe de Oro, stando alla versione ufficiale dei fatti, sarebbe morto per arresto cardiaco. In queste settimane, abbiamo assistito a un continuo scambio di accuse.

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In particolare, da più parti è stata avanzata l’ipotesi che l’ex calciatore campione del mondo con l’Argentina nel 1986 sia stato in un certo senso “trascurato” dai medici che invece avrebbero dovuto curarlo. Per tale ragione, la Procura ha aperto anche un’inchiesta per omicidio colposo, proprio per stabilire eventuali responsabilità.

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Tentato suicidio di Maradona a Cuba: parla l’ex medico personale

In queste ore emerge anche un’altra ipotesi: a portarla avanti è Alfredo Cahe, storico medico personale del Pibe de Oro. Nessuno meglio di lui probabilmente ne conosceva in passato le abitudini, essendo stato per circa trent’anni il suo medico curante. Cahe è certo che dietro la morte di Maradona ci potrebbe essere una sorta di suicidio. Lo afferma convintamente, spiegando anche che in passato l’ex calciatore sarebbe stato protagonista di uno strano episodio.

Quanto raccontato dall’ex medico personale di Maradona sarebbe avvenuto anni fa a Cuba. Dice infatti Cahe intervistato dalle trasmissioni “Intratables” e “Confrontados”, in Argentina: “A Cuba gli autobus pubblici sono chiamati guagua. In un’occasione Diego ne puntò uno con la sua auto cercando di uccidersi. A noi disse: ‘Non l’ho visto, me lo sono trovato di fronte’. Ma è stato salvato per miracolo”. Secondo il medico, insomma, potrebbe essersi trattato di un nuovo atto di autolesionismo.

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