Chi è Daniela Rombi, madre di una vittima della strage di Viareggio

Il coraggio di Daniela Rombi, chi è la madre di una vittima della strage di Viareggio: il suo impegno per la figlia Emanuela.

(screenshot video)

La notte del 29 giugno 2009, quando un treno merci deragliò a pochi metri dalla stazione di Viareggio sversando in strada 45 tonnellate di Gpl, Emanuela Menichetti dormiva a casa di un’amica. Viene coinvolta dall’esplosione, ma non sa che sta per finire vittima di una trappola infernale. Chiama anche sua madre, Daniela Rombi, per rassicurarla.

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La donna in un’intervista ha raccontato: “Fui svegliata da una telefonata . Era mia figlia. Mi disse che c’era stato un incendio, ma che non dovevo preoccuparmi perché ‘lei stava bene’. Io non sapevo niente, se non che non potevo essere lì ad aiutarla. Questa è l’angoscia più grande che abbiamo ancora oggi io e mio marito”.

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Daniela Rombi: il coraggio di una madre nella ricerca della verità

Quando Emanuela viene portata via da quella che è diventata la trappola infernale che appunto le è costata la vita, a lei come ad altre 31 persone, è ancora viva. Gravemente ustionata, ma viva: morirà dopo 42 giorni di agonia nel reparto grandi ustionati dell’ospedale di Cisanello. Le bracioline per Emanuela ogni venerdì sera, “che come le fa mamma non ce n’è. Da quel giorno, ha detto sua mamma al processo, “per mesi e mesi dopo la morte di Emanuela ho apparecchiato per tre persone… E dall’agosto 2009 non ho più cucinato le bracioline fritte con gli zucchini fritti”.

Daniela Rombi ha tenuto un diario dei giorni di agonia della figlia, le ultime pagine si soffermano sulla sua morte: “7 Agosto. Emanuela ha avuto un ictus. È finito tutto. È finita la vita. Il pensiero che non tornerà più a casa, che non potrò più abbracciarla, che non potrà più fare niente, ora che si era appena affacciata alla vita. Non lo sopporto, non mi fa respirare”. Oggi la donna è ancora testimone del dramma di sua figlia e lotta per avere piena giustizia e fare definitivamente luce sulla strage che le ha strappato il suo affetto più caro.

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