Coronavirus, Brusaferro frena: contagio elevato, vietato riaprire

Allerta Coronavirus in Italia, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro frena: contagio elevato, vietato riaprire.

(ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro nella conferenza stampa al ministero della Salute, questa mattina, ha commentato i dati in Italia tra il 16 e il 22 novembre e ha frenato i facili entusiasmi. L’incidenza dei casi sul totale della popolazione è infatti ancora molto alta: 321 casi per 100mila abitanti. Si tratta di un dato che appunto riguarda la settimana precedente a questa che si sta concludendo.

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Brusaferro ci ha tenuto anche a precisare che la situazione resta complessa e variegata: ci sono infatti zone dove si superano i 700 contagi ogni 100mila abitanti e altre che sono invece “solo” a doppia cifra. Ci sono – spiega l’esperto – dieci regioni “ancora a rischio alto. Nove in particolare sono a rischio alto da più di tre settimane e il loro sforzo sanitario rischia di essere troppo pesante”.

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Brusaferro commenta i dati del contagio da Coronavirus

(VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Secondo Brusaferro, dunque, “l’errore peggiore che possiamo fare in questa fase è quello di rilassarci, se allentiamo l’attenzione in una o due settimane la curva riparte”. Ci sono diversi elementi che mostrano che la curva è in appiattimento: “L’indice Rt che si abbassa, poi iniziano a scendere i sintomatici e i posti letto occupati negli ospedali, solo in ultima battuta diminuisce anche il numero delle vittime, che purtroppo è attualmente ancora elevato”.

L’esperto chiosa: “Sta avvenendo un po’ in tutto il paese, in maniera significativa, grazie alle misure di prevenzione e all’impianto di monitoraggio. Ma non dobbiamo abbassare la guardia perché la curva è ancora molto alta, il numero di casi quotidiani resta significativo e l’impegno delle strutture sanitarie intenso. Evitare gli assembramenti, restare a distanza e usare le mascherine devono restare dei mantra per far decrescere la curva. Bisogna inoltre rispettare quarantena e isolamento, per i positivi e i loro contatti”.

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