Il governo insiste e chiede al più presto le scuole riaperte, il premier Conte: “Va fatto il prima possibile”, sindaci pronti a collaborare.
Scuole aperte si o no? Prosegue il dibattito all’interno del Paese, con il governo che sembra molto coeso nella scelta di riaprire quanto prima possibile e in sicurezza. “Stiamo lavorando per maggiori cautele a Natale e per riaprire la scuola il prima possibile”, sono state le parole pronunciate poco fa dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
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Il premier ha chiarito: “Non appena riporteremo sotto controllo la curva dei contagi, torneremo quanto più possibile con la didattica in presenza. Quella è la pienezza di esperienza formativa che vogliamo offrire ai nostri ragazzi”. Sulla stessa lunghezza d’onda sembra essere tutto il governo, M5S e Italia Viva su tutti.
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La posizione dei sindaci sulle scuole riaperte
Anche da parte dei sindaci c’è la massima disponibilità in queste ore, ma sempre se si agisce in sicurezza. “Abbiamo offerto la nostra massima disponibilità a collaborare con il governo: l’obiettivo comune è di riaprire le scuole” – sono le parole del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che è anche presidente dell’Anci, ovvero l’organizzazione che mette insieme i comuni italiani.
Prosegue Decaro: “Un obiettivo con ogni evidenza di interesse dei bambini e dei ragazzi nella duplice ottica di contenere la dispersione scolastica e garantire l’indispensabile socialità assicurata nelle prime classi”. Il sindaco di Bari ha concluso: “La nostra massima e unitaria disponibilità a collaborare, però, non può prescindere da alcuni nodi sui quali siamo tornati a sollecitare la ministra e, per suo tramite, l’intero governo”.