Natale: spostamenti, ritorno a scuola e doppio Dpcm

Continuano a succedersi le ipotesi su ciò che cambierà con i Dpcm di dicembre: novità su spostamenti, scuola e vacanze invernali.

C’è grande attesa di tutti per quello che verrà stabilito con il prossimo Dpcm del 4 dicembre. I segnali di decrescita della curva epidemiologica continuano, ma la situazione sanitaria è ancora critica. I numeri di ricoveri e decessi, purtroppo, continuano ad essere ingenti e la preoccupazione di tutti è che un’apertura troppo anticipata possa farci crollare in un baratro di paura e ineluttabilità dal quale non si possa più uscire.

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Qualche cambiamento verrà dunque apportato, ma bisogna capire quale e in che modalità. Nelle scorse ore si è parlato diffusamente di un ritorno a scuola per gli studenti del liceo. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha spinto molto su questo punto e se il contagio non torna a diffondersi su livelli di rischio alto, a partire dal prossimo 9 dicembre gli studenti potrebbero abbandonare per il momento la didattica a distanza e tornare a scuola. Questo almeno nelle zone arancioni e gialle, per le zone rosse la questione è più delicata e dovrà ancora essere discussa.

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Natale: spostamenti da regione a regione e vacanze invernali

Già da diverso tempo si parla dell’apertura di negozi e ristoranti con regole ben precise. L’obiettivo è quello di far rifiatare l’economia, ma affinché funzioni serve anche che ci sia una maggiore libertà di movimento. Concessione di cui si sta discutendo sia per quanto riguarda gli spostamenti da comune a comune che da regione a regione. L’idea è quella di permettere il ritorno a casa prima delle vacanze natalizie per poi ristabilire delle misure maggiormente restrittive durante il periodo vacanziero.

La linea del governo è invece inflessibile per quanto riguarda gli impianti sciistici e le vacanze invernali. Il timore è che concedere libertà su questo fronte porti a commettere lo stesso errore fatto in estate. Federalberghi però tuona contro il governo e chiede che la decisione in tal senso sia univoca in Europa: “Se i paesi attorno a noi, Austria, Svizzera, Francia e Germania tengono tutto aperto, mentre noi siamo tutti chiusi regaleremo turisti italiani agli altri paesi”.

Natale 2020 restrizioni DPCM FOTO Getty Images
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