Terremoto in Irpinia, cosa avvenne il 23 novembre 1980

Un ricordo indelebile nella mente degli irpini per il terremoto del 23 novembre 1980: un evento terribile con la scomparsa di 3mila persone e non solo

Terremoto 1980

Sono passati ben 40 anni, ma il ricordo di quella sera è molto presente nella mente dei campani, in particolar modo gli irpini. Il 23 novembre 1980 alle 19.34 la terra tremò per ben 90 secondi con magnitudo 6.9, capace di uccidere ben 3mila persone devastando le zone dell’Irpinia, della Basilicata e della Campania.  Ci furono 300mila sfollati ed anche Napoli venne presa di mira con molti edifici che caddero, come a Poggioreale in via Stadera con 52 morti per la caduta di un palazzo. Migliaia di persone dovettero così ricominciare daccapo con le loro abitazioni che non esistevano più: la scossa fu molto potente che provocò così tantissimi danni a cose e persone. Un ricordo indelebile nella mente dei campani e degli irpini con alcune zone di Foggia e della Basilicata interessate in primo piano.

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Terremoto in Irpinia, le commemorazioni di oggi

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Così nella giornata di oggi, a quarant’anni da quel giorno orribile, ci sarà un minuto di silenzio alle 19.34, l’ora esatta del terremoto. Questo è l’invito della Prefettura di Avellino per non dimenticare mai quei momenti terribili che hanno sconvolto per sempre la vita dei campani e non solo. Inoltre, ci saranno nuovi eventi durante il giorno visto che la Provincia di Avellino, per l’iniziativa lodevole “Terremoto dell’Irpinia, 40 anni dopo” ha avuto in dono da Poste Italiane l’annullo filatelico e la cartolina commemorativa come edizione speciale. Infine, la consegna avrà luogo alle ore 10 nei pressi della filiale delle Poste Italiane di Sant’Angelo dei Lombardi.

Terremoto 1980

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