Ristori ter, arriva l’ok del Cdm: 1,45 miliardi di aiuti, chi ne ha diritto

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo Ristori ter, grazie al quale arriveranno agli italiani 1,45 miliardi di aiuti.

Se immediatamente dopo la chiusura di palestre e piscine e la limitazione di pub e ristoranti è giunto il decreto ristori, dopo che il governo ha istituito il lockdown a zone la manovra economica per corrispondere i nuovi aiuti si è fatta attendere qualche settimana. Annunciato insieme alla suddivisione in zone dell’Italia, il decreto Ristori Ter è stato finalizzato solamente nelle scorse ore. Solo ieri notte è giunta infatti la firma del Consiglio dei ministri e dunque è probabile che diventi legge già a partire da oggi.

Leggi anche ->Lombardia e Piemonte verso la zona arancione tra pochi giorni

Il governo ha previsto un esborso complessivo di 1,45 miliardi di euro. La cifra servirà per le indennità da corrispondere a quei lavoratori che sono stati danneggiati dalle chiusure, chiaramente, ma anche per dare una mano ai comuni nell’affrontare l’emergenza. Al momento non sono chiari i dettagli riguardanti i destinatari degli aiuti economici, visto che dovrebbe comprendere quei lavoratori che non erano stati coperti dalla precedente misura.

Leggi anche ->Decreto Ristori, Conte: “Gli italiani per bene non possono condividere le violenze”

Ristori quater

Per quanto riguarda il prossimo mese, invece, pare sia già pronto sul tavolo il dl Ristori quater. Con questo nuovo decreto, il governo dovrebbe confermare le indennità per tutti i lavoratori colpiti dall’emergenza anche a dicembre, inoltre dovrebbe permettere un’ennesima proroga per le scadenze fiscali di fine anno. Una proroga che vale 4,8 miliardi di euro e che sarà possibile solo se verrà concesso un ulteriore scostamento.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Ristori ter: aiuti alimentari e sanitari

Una parte della cifra stanziata con il decreto Ristori Ter è destinata ai Comuni. Si tratta di 400 milioni di euro che sono finalizzati all’adozione di misure urgenti di aiuti alimentari. Il singolo comune dovrà dunque identificare le famiglie maggiormente bisognose e destinare loro una somma che sia utile all’acquisto di beni alimentari per ciò che resta del 2020. Altri 100 milioni sono destinati invece al commissario straordinario per l’Emergenza Domenico Arcuri. La somma servirà all’acquisto e alla distribuzione sul territorio nazionale di farmaci per la cura di pazienti affetti da Covid-19.

Impostazioni privacy